Pancaro: "La Lazio è una grande squadra. Inzaghi? Un predestinato, non lo avrei mai detto..."

Questa è una Lazio che sta convincendo tutti facendo ricredere anche gli ultimi scettici. Bel gioco, carattere e risultati, i biancocelesti non stanno sbagliando un colpo. Ai microfoni di Radio Radio, anche Giuseppe Pancaro, eroe del secondo scudetto laziale dell’annata 1999-’00, ha espresso tutta la sua ammirazione per l’avvio di stagione dei capitolini. Partendo dall’analisi in vista del match col Cagliari, ha poi elogiato tanto il lavoro di Inzaghi quanto quello della società: “Quando cambi allenatore c’è sempre una spinta diversa all’interno dello spogliatoio. Per questo forse sarà un Cagliari motivato, ma questa Lazio è ormai una certezza e sta in grandissima fiducia. Ha le sembianze di una grande squadra, quando decide di accelerare vince come ha fatto ieri. Sarà una gara con la Lazio assolutamente favorita. Non mi aspettavo un avvio così, dopo l’anno scorso la mettevo tra le prime quattro o cinque del campionato. Ora, tolte Juve e Napoli, è alla pari delle altre grandi se non addirittura superiore. La squadra sta giocando bene e la società sta allestendo un gruppo forte. I più sconosciuti ora sono dei top player, vedi Milinkovic e de Vrij. Bisogna riconoscere in questo un grande lavoro della società”.

INZAGHI - “Non pensavo che sarebbe diventato così bravo in così poco tempo. Sta bruciando le tappe, sembra un predestinato. Conferma che ha una gestione dello spogliatoio e delle dinamiche tecnico-tattiche da grande allenatore”.

SORPRESE - “Si sentono tutti coinvolti, chiunque è chiamato in causa riesce a fare una buona prestazione. Qui c’è ancora il merito di Inzaghi, una qualità non banale. Della Lazio mi piacciono anche i giocatori meno valorizzati come Marusic, che in quel ruolo è molto forte. Lucas Leiva si sta dimostrando forte, lo stesso Strakosha sta confermando di essere un grandissimo portiere”.

OBIETTIVI - “Questa Lazio non deve porsi limiti, continuando a macinare come sta facendo perché ne ha le possibilità. Non ha la coperta corta, ha un organico importante anche nelle alternative. Credo si possa togliere delle soddisfazioni e vincere qualcosa”.