Caressa: "Il tifoso laziale ha ragione ad essere imbestialito, l'arbitro ha fallito. Ma il VAR..."

Sono ancora incandescenti gli  animi dopo le decisioni arbitrali di Giacomelli di ieri sera. Un argomento di discussione molto attuale su cui è intervenuto anche il noto telecronista Fabio Caressa durante l’edizione pomeridiana di Sky Sport24: "È l’arbitro ad aver fallito. Capisco che il tifoso della Lazio sia imbestialito. Ci sono stati tre o quattro casi consecutivi e due in casa con l'applicazione/non applicazione della VAR, per cui li capisco benissimo. È stato fatto un errore ieri? Secondo me sì e anche grosso. Quello è calcio di rigore. Andava consultata la VAR? No, perché poniamo il caso che l'arbitro abbia detto 'ho visto io', a quel punto si prende tutta la responsabilità e il VAR non può intervenire. Il VAR gli dice 'la botta di Immobile l'hai vista? No? Allora vai a vedere...'. Le disposizioni Uefa sul fallo di mano sono chiare: il fallo di mano largo in area di rigore va punito. Non c'è più la questione del movimento congruo. Per me è rigore. L'arbitro l'ha giudicato involontario e il VAR non può intervenire. È un applicazione sbagliata del VAR? Le regole sono generali non sul caso specifico ma vanno applicate. Può intervenire su Immobile dove il gesto anche se non lo tocca è violento, per cui passibile con il cartellino rosso. Queste sono le regole, capisco il tifoso della Lazio che con tre casi da VAR siano arrabbiati, ma gli addetti ai lavori sappiano le regole se no si dicono e scrivono cose che non sono vere. Quello è un grave errore dell'arbitro ma il VAR non poteva intervenire”.

SULLE DICHIARAZIO DI TARE E DIACONALE – “Tare lo capisco. Ma chi ti vuole penalizzare? Il palazzo? Non c'è. Lotito non lo vuole commissariare. Chi ha votato il presidente federale dimissionario? Lotito era un suo grande elettore. Lotito e altri hanno convogliato i voti anche con Nicchi. Per cui il 'Palazzo' sono anche un po' loro. Se Arturo Diaconale che conosco da 30 anni e ha un'esperienza enorme dice una cosa del genere dice una cosa molto forte. Non posso pensare che si sia fatto trascinare dai nervi. Però ci deve dire anche a chi si riferisce. Sta forse dicendo che siccome in Federazione stanno cambiando gli equilibri qualcuno vuole il male di Lotito? Allora ha ragione Malagò che vuole commissariare se i cambi di equilibri portassero ad una cosa del genere. È un po' un cane che si morde la coda. Capisco la rabbia, era rigore nettissimo. Ma se dici una cosa del genere devi anche dire a chi fai riferimento. O fai riferimento ad un potere attuale di cui comunque fai parte. Oppure fai riferimento ad un cambio di potere che fa questo. Ma allora è tutto un casino".