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LAZIO STORY - 26 maggio 2013: quando la Lazio sconfisse la Roma conquistando la gloria eternaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 maggio 2017, 11:00News
di Alessandro Vittori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it

LAZIO STORY - 26 maggio 2013: quando la Lazio sconfisse la Roma conquistando la gloria eterna

La sfida di Crotone è alle porte, si rincorrono le voci di mercato, ma esiste un giorno dell'anno in cui il mondo Lazio è avvolto dalla gloria di una vittoria eterna. Il 26 maggio per la città di Roma non è una data come un'altra, e basta il ricordo a far scattare le emozioni forti legate a quell’indimenticabile giornata. Esattamente 4 anni fa le due squadre della Capitale si contendevano, per la prima volta nella storia, un trofeo. La grandezza dell'evento amplificò il valore di quella Coppa Italia, la cui vigilia somigliava a quella di eventi di portata planetaria.

ROMA - LAZIO - La Lazio arriva al derby dopo un finale di stagione difficile e il ritiro di Norcia, deciso dalla società per far trovare la giusta concentrazione alla squadra. Petkovic sceglie il solito 4-1-4-1, con Klose davanti e alle sue spalle Candreva, Onazi (che vince il ballottaggio con Gonzalez), Hernanes e Lulic. In difesa accanto a Marchetti sulle fasce Konko e Radu, mantre al centro Biava e Cana con Ledesma qualche metro avanti. La partita è molto tattica, con le squadre coperte per evitare disattenzioni fatali. I biancocelesti hanno due occasioni entrambe con Klose: la prima su tiro respinto da Lobont a Lulic, la seconda di testa ancora parata dal portiere avversario. Per la Roma soltanto Bradley impensierisce Marchetti, ma la sua conclusione si spegne a lato. Ad inizio ripresa Ledesma abbandona il campo infortunato e al suo posto entra Mauri che si posiziona da trequartista: Petkovic disegna un 4-2-3-1 abbassando Onazi e Hernanes davanti alla difesa. La partita appare più viva, Klose manca l’appuntamento con il gol su un cross al volo proprio di Mauri e dalla parte opposta Destro spara centrale un buon assist di Marquinho. Candreva e Lulic sulle fasce cominciano a prendere il sopravvento a Balzaretti e Marquinhos e al 71’ arriva la svolta. Doppio scambio Mauri-Candreva con l’esterno di Tor de Cenci che guadagna il fondo e fa partire il cross, deviato da Lobont che mette fuori causa Marquinhos: sul secondo palo appostato c’è Lulic che mette dentro scatenando la gioia del tifo laziale. Seguono 19 minuti più 6 di recupero al cardiopalma, i giallorossi immediatamente dopo lo svantaggio sfiorano il gol con una punizione di Totti che schizza sulla traversa, ricadendo in campo. Alle 19,52 arriva il fischio finale di Orsato che conferma una verità storica: Roma è biancoceleste.