'Lazio 1915 amore e guerra', serata di gala al Ghione: associato il premio Chiara Insidioso, presente Inzaghi

Serata di gala al teatro Ghione con lo spettacolo teatrale ‘Lazio 1915 amore e guerra’. Al racconto di quell’incredibile stagione culminata con la finale Scudetto conquistata e mai giocata,  e di una storia d’amore vissuta da uno dei protagonisti di quella Lazio, è stata associata anche la seconda edizione del premio Chiara Insidioso. Tutto il ricavato dell’evento infatti andrà in favore della giovane tifosa biancoceleste vittima di una violenta aggressione il 3 febbraio 2014. Al termine dell'evento assegnati i ‘Premi Chiara Insidioso’ a figure del mondo Lazio particolarmente meritevoli: Pulici, Oddi, Lotito, Diaconale, De Martino, Tare, la Curva Nord, Immobile e Leiva. Ai due calciatori il premio verrà consegnato a Formello. Presenti all'evento l'allenatore biancoceleste Simone Inzaghi, Maurizio Manzini, il vice Massimiliano Farris e il preparatore atletico Fabio Ripert, anch'essi premiati insieme a tutto lo staff tecnico. Proprio per Chiara Insidioso proiettato inoltre un bellissimo video di saluti biancocelesti a firma di Mauri, Ledesma, Brocchi, Signori, Pancaro, Calori, Oddo, Corradi, Anna Falchi, Gregucci, Iannuzzi, Agostinelli, Orsi, Cristiano Celeste, Mia Soldano, Milani, Baronio, Podavini, Emanuele Filippini, Camolese e Antonio Filippini. Per la Lazio del 1915 da sottolineare l'intervento di Emilia Corelli, figlia di Corrado Corelli, unica parente superstite di quella squadra. In questo senso sono stati premiati dal conduttore Danilo Galdino anche l'avv. Gianluca Mignogna, l'avv. Pasquale Trane e Fabio Belli, promotori dell'iniziativa per l'assegnazione alla Lazio dello Scudetto 1914-15. L'intera serata ha visto inoltre la partecipazione e il sostegno della Fondazione Gabriele Sandri e della Polisportiva Lazio nella figura del Presidente Antonio Buccioni e di varie sezioni.

DICHIARAZIONI SUL PALCO - Da registrare l'intervento di alcuni dei protagonisti presenti, a cominciare da Maurizio Manzini: "Di momenti di Lazio bellissimi ce ne sono stati tanti, quelli indelebili sono legati all'annata del -9, ad Eugenio Fascetti e a quella squadra che evitò una scontata retrocessione. Uno di quei momenti che ha affermato come la Lazio non morirà mai". Successivamente ha parlato anche il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE DICHIARAZIONI), il suo vice Massimiliano Farris (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE DICHIARAZIONI), e il duo Ripert-Zappala' in rappresentanza dello staff tecnico (CLICCA QUI PER LEGGERE LE LORO DICHIARAZIONI).