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ESCLUSIVA - Calisti: “La Lazio ha più alternative di Inter e Roma, col Torino un'altra finale”
giovedì 26 aprile 2018, 11:00Esclusive
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Leonardo Giovannetti-Corso d'Informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA - Calisti: “La Lazio ha più alternative di Inter e Roma, col Torino un'altra finale”

Ennesima straripante prestazione della banda di Inzaghi che mantiene il passo della Roma e dell’Inter, entrambe vittoriose fuori casa rispettivamente con Spal e Chievo. La volata Champions League è più viva che mai e le ultime quattro partite decreteranno chi delle tre rimarrà esclusa dall’Europa che conta. La Lazio ha dimostrato di poter gestire assenze e squalifiche grazie ai validi elementi presenti anche in panchina. Inoltre, al contrario delle due rivali, Inzaghi ha dato prova di poter contare sulla possibilità di andare a rete non solo con Ciro Immobile (che con Luis Alberto forma la miglior coppia gol di sempre), ma con tutti i giocatori in campo. In esclusiva per la redazione de Lalaziosiamonoi, Ernesto Calisti ha offerto una panoramica sull’attuale situazione biancoceleste, sottolineando la strepitosa condizione fisica e mentale della Lazio.

Altra importantissima vittoria della Lazio. Si aspettava un dominio così netto sulla Sampdoria?

“Mi aspettavo una partita più difficile. I ragazzi sono stati bravi, hanno una condizione fisica ottimale. Sono molto motivati e probabilmente quella dura sconfitta in Europa League gli ha dato ancora più forza per finire al meglio il campionato. Con la Sampdoria hanno offerto tutti una grande prestazione: Nani quando è entrato ha dato il suo contributo, Càceres ha fatto una bella partita, Milinkovic sembra aver definitivamente recuperato. Lazio bella e a tratti incontenibile”.

La Juventus ha perso con il Napoli. Pensa sia importante questa sconfitta per la Lazio, dato che Inter e Roma dovranno ora affrontare i bianconeri costretti a vincere per preservare il primato?

“Sicuramente ora la Juve non può più sbagliare. Dovrà affrontare l’Inter a San Siro nella prossima giornata e poi la Roma nella penultima. Per la Lazio sarebbe fondamentale se i nerazzurri e i giallorossi perdessero qualche punto. Sta anche a noi, però, rimanere concentrati e riuscire a fare risultato anche domenica con il Torino, partita difficile. Considerando la prestazione della Lazio di ieri bisogna essere ottimisti. Match sicuramente alla portata”.

La Lazio segna molto, 83 reti, ma ne subisce forse troppe, 43. Quale pensa siano i problemi difensivi della Lazio quest’anno?

“Tanti gol subiti sono errori individuali, di marcatura o di posizione. C’è molto da lavorare per garantire una fase difensiva solida. È chiaro che la Lazio, facendo tante reti, concede anche parecchio: quando si proietta in avanti attacca con diversi uomini e perde di conseguenza lucidità in difesa. Inzaghi dovrà lavorare su questo aspetto sia a livello individuale che di reparto. - Il post De Vrij? Sono stati fatti diversi nomi a riguardo- Badstuber sarebbe un profilo ottimo. Ci serve un giocatore importante, anche di caratura internazionale. È necessario un difensore che possa garantire sicurezza là dietro e che riesca a guidare il reparto. In ogni caso abbiamo già risorse adeguate: cercherei di tenere Càceres, alternativa importantissima. Luiz Felipe sta facendo molto bene e Radu credo abbia fatto la miglior stagione da quando è alla Lazio. Bisognerebbe tenere uno tra Bastos e Wallace, forse per caratteristiche punterei sull’angolano”.

Inzaghi può contare su tanti giocatori. Con la Sampdoria mancava Luis Alberto ma Felipe Anderson non ne ha fatto sentire la mancanza. Può essere l’arma in più rispetto ad Inter e Roma per la volata Champions?

“Sì. Secondo me davanti abbiamo più alternative. I giocatori sono in una condizione eccezionale e anche Anderson quando sta bene fa la differenza. Diventa immarcabile perché coniuga tecnica e velocità. Luis Alberto garantisce qualità e detta i ritmi. Immobile è un vero e proprio patrimonio, ha dieci polmoni, cerca la profondità sempre e per questo spesso si ritrova in fuorigioco. Anche Nani può essere un’alternativa valida per questo finale di campionato. Davanti abbiamo sicuramente più soluzioni di Inter e Roma”.

Forse è proprio il rinnovo di Milinkovic il miglior colpo di mercato messo a segno per la prossima stagione?

“Sicuramente sì. Il serbo rappresenta una certezza. È giovane, ha tanta qualità ed è fortissimo fisicamente e tecnicamente. È fondamentale trattenere giocatori di questo tipo e lavorarci per il futuro, in modo che si possa alzare l’asticella e fare il gran salto di qualità per ambire a qualcosa di importante”.

Torino, Atalanta, Crotone e Inter. Saranno quattro finali, ma quale tra queste squadre la preoccupa di più?

“Io guardo sempre la prima, quindi il Torino. Sulla carta è ovvio che si pensi all’Inter come alla sfida più impegnativa. Speriamo però di arrivare ad affrontare i nerazzurri con una situazione già stabilita. Intanto vinciamo con i granata”.

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