ESCLUSIVA - Ad Auronzo c'è De Biasi: "Per Inzaghi niente consigli. Acerbi non farà rimpiangere de Vrij"

Metti una mattinata nel ritiro della Lazio per studiare ed osservare la squadra di Simone Inzaghi. Sotto le Tre Cime di Lavaredo ecco Gianni De Biasi, allenatore con una carriera lunghissima e uomo di campo a 360 gradi. Con lui c’è anche Paolo Tramezzani, amico e collaboratore. Un paio d’ore a guardare l’allenamento mattutino dei biancocelesti, poi l’abbraccio con Simone Inzaghi e tanti sorrisi. “Simone è stato un mio giocatore una volta lasciato il settore giovanile del Piacenza. Venne al Carpi, ricordo che fu la prima esperienza lontano dalla sua famiglia. Proprio stamattina mi diceva di quell’avventura, molto formativa per lui, che gli è servita ”. Inizia così l’intervista all’ex ct dell’Albania ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it. Poi continua: “Tare mi parlava già di Inzaghi allenatore ai tempi del settore giovanile. Ha un vantaggio: conosce molto bene l’ambiente Lazio. Questo lo aiuta molto. Poi ci mette del suo, è preparato, bravo, sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori”.

Ha dato consigli?

Non gli servono, fa esperienza giorno dopo giorno. Ha giocatori importanti. Il tempo lo aiuterà ancora molto.

Allora avrà dato dei consigli al suo amico Igli Tare per quanto riguarda il mercato…

Felipe Anderson è andato via, ma sono arrivati tanti soldi. I tifosi laziali sperano ovviamente di non vedere partire anche Milinkovic-Savic, che è una risorsa importantissima. Ma il calcio è fatto di numeri, si faranno le valutazioni del caso. Igli in questi anni ha fatto benissimo, è passato dal campo alla scrivania con grande qualità.

La Lazio lavora in campo per evitare di incassare tanti gol…

Della difesa ne parlavo con Inzaghi a fine allenamento: lui vuole che i “quinti” stiano molto alti per non avere una squadra scontata che sa fare solo una fase difensiva. Mi raccontava: ‘Potrei evitare di segnare 15-20 gol, in questo modo ne incasserei anche meno'. Sono scelte, il suo è un calcio molto offensivo.

Acerbi è il colpo giusto?

Acerbi è arrivato alla Lazio nel momento ideale, ha esperienza e non farà rimpiangere la partenza di de Vrij.

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