Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
ESCLUSIVA Radiosei - Ventura: "Se dovessi scommettere sulla Lazio lo farei! Milinkovic? Gli serve tempo..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 28 agosto 2018, 07:00News
di Laura Castellani
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA Radiosei - Ventura: "Se dovessi scommettere sulla Lazio lo farei! Milinkovic? Gli serve tempo..."

Pubblicato il 27/8 ore 19

Dopo la fine dell'esperienza con la Nazionale azzurra, terminata nella maniera più complicata possibile, Giampiero Ventura non vede l'ora di rimettersi alla prova. Nel frattempo, si riempie gli occhi di calcio. Sabato pomeriggio era all'Allianz Stadium per assistere al grande match tra Juventus e Lazio: "La squadra di Inzaghi è stata una delle più belle squadre d'Italia dell'anno scorso. Sia per risultati che per gioco espresso. Il campionato ora è appena iniziato, è vero che ha perso nelle prime due sfide, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti", ha commentato intervenendo ai microfoni di Radiosei.

JUVENTUS - "In tutte le partite, anche quando si vince, si può sempre fare meglio. Però c'è da dire che sabato c'era un'atmosfera stranissima per via di Ronaldo. Tutti si aspettavano un suo gol. Una sconfitta in casa della Juve ci sta. Domenica contro il Frosinone la Lazio ha l'occasione per ripartire alla grande. L'ossatura è la stessa dello scorso anno. C'è la possibilità di rigiocarsi la Champions. Milinkovic? Si ricomincia dopo i mondiali, dopo un mercato chiacchierato. Ci vuole un po' di tempo per somatizzare tutto. Bisogna dargli un po' di tempo. Una sconfitta non può cancellare il lavoro dello scorso anno, in cui hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato". 

MERCATO - "Per giudicare l'attuale rosa bisogna aspettare. L'anno scorso mancava il vice Immobile e forse anche quest'anno. Poi c'è la partenza di Felipe Anderson, che nella passata stagione ha fatto anche cose molto positive. La Lazio ha la struttura dello scorso anno, la stessa voglia di essere protagonisti con dei giovani in grado di trovare spazio. Basta vedere la parabola di Luis Alberto. Tare difficilmente sbaglia acquisti. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Se dovessi scommettere qualcosa sulla Lazio, io lo farei". 

CAMPIONATO - "In questo momento sta mancando l'Inter. Non mi stupisce che il Napoli stia andando bene, è rimasto quello dello scorso anno, in più ha un grande mister. La Juventus in questo momento ha il diritto e il dovere di essere la favorita per il Campionato e una delle favorite per la Champions. Sono rimasti gli stessi, in più hanno inserito un grandissimo acquisto come Ronaldo. Certo, anche in questo sarà il tempo a parlare. Ho notato che tra le prime otto e le altre c'è un enorme divario. Sarà una bella corsa per le coppe europee e una bella sfida per la salvezza". 

MISTER IN ATTESA - "Oggi ho ancora più motivazioni di anni fa, per motivi evidenti. Ho voglia feroce di riprendermi ciò che è mio, anni e anni di campi calcati. Di dare risposte non con le parole ma con i fatti, di riprendere a fare ciò che ho fatto nella mia carriera: risultati sportivi e risultati economici in termini di plusvalenze. Questa voglia c'è in tutti gli allenatori, tanto più in me che per la prima volta passo un agosto a casa. Alcune cose mi hanno deluso, altre erano clamorosamente false. Ho deciso di fare di quell'esperienza un capitolo chiuso. Qualsiasi cosa detta dà adito a polemiche. Adesso voglio ricominciare. Se sento ancora Lotito? Ogni tanto ci incrociamo e ci sentiamo, come normale che sia tra persone che si conoscono e si stimano. Ero felice per com'è andato in generale l'anno scorso, anche se mi è dispiaciuto per come si è conclusa la stagione".

IMMOBILE - "Quando l'ho preso era reduce dalla prima annata in Serie A in cui aveva fatto bene. Con noi diventò capocannoniere. Poi lo ripresi dopo una stagione all'estero. Si rimise in pista subito, grazie alla sua grande disponibilità. Immobile alla Lazio ha fatto semplicemente quello che sa fare. E' uno che attacca la profondità e che fa tanti gol. I numeri non mentono. Spero sempre che abbia la stessa fame che aveva quando era con me. Le sue prestazioni sono un bene per lui, per la Lazio e per il calcio italiano".