LAZIO STORY - 15 ottobre 1950: le colombe, Flamini e poi il trionfo al derby contro Maestrelli

La Lazio questa domenica affronterà il Parma, la partita sarà delicata visto che si andrà a giocare in trasferta contro una squadra in ottima salute. La parentesi per le Nazionali e la conseguente pausa stanno volgendo al termine, il campionato sta tornando e i romani vogliono ripartire dalla vittoria contro la Fiorentina. Il 15 ottobre del 1950 invece i romani sfidarono la Roma di Tommaso Maestrelli. 

ROMA-LAZIO - Calcio d’altri tempi, derby d’altri tempi. Il 15 ottobre del 1950 la sfida iniziò con un clima di distensione: venne fatto volare uno stormo di colombe alle cui zampe furono legati dei nastri con i colori delle due società. In campo la partita invece non fu semplice da giocare visto che per entrambe le squadre trovate la via del gol non fu affatto facile. La Lazio però quando alzava i ritmi dava l’impressione di essere più pericolosa. Nel rettangolo verde inoltre - in veste di calciatore giallorosso - c’era un certo Tommaso Maestrelli, ancora totalmente inconsapevole di cosa sarebbe accaduto 24 anni dopo mentre era alla guida dei biancocelesti. Nella ripresa il match si movimentò un po’, Flamini con una conclusione impegnò Tessari. Il portiere giallorosso poi fu bravo sulle conclusioni di Sentimenti (III) e Hofling. Al 75’ però nulla poté sul tiro di Flamini, che dopo aver ricevuto un pallone da rimessa laterale arrivò nell’area piccola e siglò l’1-0. Sempre il portiere giallorosso evitò un passivo più pesante fermando una pericolosa incursione di Unzain. Il brivido finale però fu per le Lazio: Andersson andò alla conclusione, Sentimenti (IV) respinse e poi Merlin, sul più bello, mancò il bersaglio. Dopodiché il match terminò con la Lazio vincitrice nel derby contro la Roma di Maestrelli.