Calciomercato Lazio: rispunta Ramires, ma lo Jiangsu...

Per buona parte dell'estate è stato definito mister x, poi a metà agosto si è scoperto che Ramires Santos do Nascimento, noto più semplicemente come Ramires, era un obiettivo concreto della Lazio. Il brasiliano sarebbe stato il sostituto di Milinkovic Savic, qualora a Formello fosse arrivata un'offerta irrinunciabile e a tre zeri. Alla fine il serbo è rimasto sulle rive del Tevere e il verdeoro non si è mosso dallo Jiangsu. L'avventura in Cina del giocatore non sta andando come si era immaginato. Gli 11 milioni di ingaggio sono sicuramente un'ottima consolazione, ma il giocatore è fuori squadra dal marzo scorso a causa del rifiuto di passare all'Inter in prestito a gennaio. La società di Suning non gli ha perdonato il no detto ai lombardi, altra società gestita dal magnate cinese, e così l'ex Chelsea si allena con la squadra b e sogna una nuova avventura. A fine estate era stato vicinissimo al Benfica, ma ancora una volta il club asiatico ha messo il veto al trasferimento. E la Lazio? I biancocelesti potrebbero a sorpresa tornare sul giocatore anche grazie ai suoi agenti.

Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, Kiavash "Kia" Joorabchian e Giuliano Bertolucci sbarcheranno la prossima settimana nella Capitale per discutere il rinnovo contrattuale di Lucas Leiva e proveranno a rimettere sul piatto. Ramires ha un contratto in scadenza nel dicembre del 2019, ma per motivi familiari vuole a tutti i costi tornare in Europa. Rinuncerebbe a tanti soldi e sarebbe pronto ad accettare un ingaggio tra i 3 e i 4 milioni. Lotito e Tare in estate sarebbero anche stati disposti a riconoscergli un lauto stipendio, ma a patto che il giocatore si liberasse a parametro zero. Lo Jiangsu continua  a fare muro, ma è chiaro che a breve dovrà tirare le somme per evitare di pagare 11 milioni di ingaggio a vuoto. Difficile pensare che la vicenda possa sbloccarsi a gennaio, più probabile che il tutto avvenga in estate. La Lazio resta in attesa, pronta a fiutare l'affare e a intervenire.