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ESCLUSIVA - Insegno: "Lazio vivissima. Momento di stanca, ma credo nella Champions!"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 22 marzo 2018, 06:55News
di Laura Castellani
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Dai nostri inviati Claudio Cianci e Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA - Insegno: "Lazio vivissima. Momento di stanca, ma credo nella Champions!"

Pubblicato il 21/03/2018 alle ore 21.49

Raggiunto durante la Partita Mundial all'Olimpico contro la violenza sulle donne, il doppiatore Pino Insegno, noto tifoso laziale, ha commentato in esclusiva ai nostri microfoni l'evento di questa sera: "Un'iniziativa giusta. Anche perché la stiamo facendo in un momento in cui sembra che queste atrocità siano aumentate. Dobbiamo educare i nostri figli alla non violenza, parte tutta dai genitori, dalla scuola, dove dovrebbe tornare l'educazione civica. Queste iniziative servono a sensibilizzare, ma se qualcuno nasce e cresce violento, deve essere educato. Si ripete largo ai giovani, ed è da lì che bisogna cominciare: da casa. Quando i genitori discutono ma non litigano davanti ai figli, quando non vengono alzate le mani... altrimenti rischiamo di creare violenza su violenza".

LAZIO - "E' vivissima. E' un momento di stanca. Ci sono momenti in cui c'è un calo e sarebbe servito gestire il tesoretto guadagnato. Però devo dire che nonostante tutto, la Lazio fa 21 tiri in porta e solo un gol. Forse manca questo, adesso, un po' di lucidità sotto porta. Ma all'inizio della stagione pensavamo alla Lazio come una squadra guidata da un giocatore inesperto con ancora tutto da dimostrare, e invece ci ritroviamo in una bella classifica, con un gruppo strepitoso costruito con intelligenza dalla dirigenza e da Igli Tare. E' bravo a fare la spesa spendendo poco. Sarebbe una moglie ideale: mangeresti pesce tutti i giorni e non dilapideresti un patrimonio (ride, ndr). Inzaghi ha costruito uno spogliatoio eccezionale".

VAR - "Sono d'accordo con la Var, ma ho paura che possa tranquillizzare troppo l'arbitro. Prima erano più concentrati. E' difficile fare l'arbitro, c'avete mai trovato in una partitella tra amici? A me una volta mi hanno quasi menato! A quelle velocità riuscire a capire certe cose è difficile. Questo sistema può aiutare, ma devi imparare a usarlo. Per quanto riguarda la Lazio è stato usato in maniera univoca, ma non prendiamocela con il Var. Gli arbitri impareranno a usarla nel modo migliore".

DOPO LA SOSTA - "Calendario impegnativo? Sulla carta, Cagliari e Bologna sembravano due partite da sei punti, ma non è stato così. La bellezza del calcio è che siamo tutti allenatori straordinari. Sai quante volte ho sbraitato contro un nostro giocatore, sperando venisse sostituito, e poi invece ha segnato? E' quello che ci piace di questo sport, che si può attaccare per novanta minuti e poi ricevere un gol in contropiede. Certo, quando succede a te dispiace, ma la cosa che piace a tutti del calcio è la sua imprevedibilità. Champions? Ci credo. Siamo lì, continuo a sperarci. Abbiamo tutti scontri diretti, ci sono le carte in regola per fare bene. Il Salisburgo è accessibile, me la gioco. La Lazio può arrivare in fondo".