ESCLUSIVA - Caputi: "Lazio, vali la Champions. Questo è solo un momento di flessione naturale"

Quarti di finale di Europa League conquistati, ma anche una leggera frenata per raggiungere l'obiettivo quarto posto in campionato prefissato ad inizio stagione. È una Lazio stanca, ma che potrà approfittare della sosta per le nazionali, quella vista nelle ultime settimane. Nonostante questo, nulla è perduto, e fondamentale sarà recuperare le energie in vista della ripresa del campionato. Per parlarne, in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Massimo Caputi: "Indubbiamente c'è stata una flessione, ma è naturale e comprensibile, dettata dai tanti impegni a cui la Lazio è stata sottoposta in questi mesi. È stata in corsa per la Coppa Italia, è in corsa in Europa League, e anche in campionato. È la squadra che ha giocato più partite, quindi è una flessione naturale, anche se questo è il momento topico della stagione, e sicuramente i punti persi adesso, pesano di più di quelli persi qualche mese fa. Mi sembra però che la squadra fino ad ora abbia dato delle garanzie. Saranno importanti le scelte di Inzaghi, che dovrà dosare le forze dei suoi uomini e alternarli nella maniera giusta per evitare che ci siano passi falsi come accaduto nell'ultimo turno contro il Bologna". 

STANCHEZZA PSICOLOGICA - "Non più di tanto. Forse quello che può aver pesato in questo periodo non è tanto il nervosismo, ma forse un po' di ansia di dover ottenere per forza il risultato. Questo ovviamente non ti fa giocare con la lucidità che dovresti avere. Forse è più questo che ha pesato. Ora la sosta permetterà a tutti di riordinare le idee e recuperare un po' di energie, anche se questo è relativo quando hai dieci nazionali in giro per il mondo. Parlare di riposo in questi casi è abbastanza difficile". 

LA CHAMPIONS - "Da quello che abbiamo visto in questi mesi non credo che la Lazio sia inferiore a Roma, Inter e Milan. Se lo è sulla carta, in campo con il gioco e con la mentalità ha colmato l'eventuale gap tecnico con le rivali. Quindi mi sembra assolutamente all'altezza della situazione, e credo proprio che possa lottare con le altre per un posto in Champions. Sarà importante ripartire bene dopo la sosta e non perdere punti nelle partite che vanno vinte. Basta poco, essendo la concorrenza molto forte, per perdere terreno". 

EUROPA LEAGUE - "Io credo che con il Salisburgo la Lazio sia favorita, ma è una partita molto delicata e non semplice. È vero che il calcio austriaco non è un calcio di prima fascia, ma il Salisburgo è una squadra giovane e solida, che gioca un calcio molto offensivo. Le squadre che ha eliminato dimostrano quanto questo impegno vada preso con la giusta concentrazione. Credo che la Lazio lo farà e non prenderà sottogamba l'avversario. In questa Europa League, passasse il turno, come io credo e mi auguro, in semifinale chi capita capita. È vero che ci sono squadre come l'Arsenal e l'Atletico Madrid, però io credo che anche loro magari vorrebbero evitare la Lazio, poiché è una squadra difficile da battere. Non è facile vincere l'Europa League, però sicuramente può andare avanti". 

IL VAR - "Io sono favorevolissimo al Var. Credo che la tecnologia aiuti il calcio ad essere più giusto, riducendo gli errori. Per questo la vedo in maniera positiva. È oggettivo però che la Lazio abbia subito delle decisioni che l'hanno penalizzata. Ci sono state alcune partite, quelle più eclatanti con Fiorentina e Torino, che l'hanno indubbiamente penalizzata. Detto questo però, credo anche che non ci siano complotti e strategie di fondo. Chiaro che la Lazio non sia stata fortunata con gli arbitri, però rimango comunque favorevole alla tecnologia in campo". 

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