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Inter, il calendario sorride. La Coppa Italia e dieci gare da vincere
Roma, Fiorentina, Genoa, Napoli e Atalanta. La chiave è il finale per l'Inter. Qui ci si gioca tutto e bisognerà farlo con un approccio e una condizione ben diversa rispetto a quanto visto contro Lazio e Juventus prima dello stop a causa del virus. In più, magari, i nerazzurri spereranno in quel pizzico di fortuna in più rispetto all'integrità della rosa: troppi infortuni in stagione hanno pure compromesso lo stato mentale di fronte a partite decisive, in campionato e in Europa. Antonio Conte ieri ha dato un'occhiata al nuovo calendario di Serie A fino alla 35^ giornata: dieci match, di cui solo la trasferta nella capitale giallorossa richiede uno sforzo che va un po' più al di là delle altre.
Non vuol dire che i restanti nove saranno per l'Inter come andare in bicicletta, ma lo sprint iniziale a mille all'ora che poi è la specialità contiana obbliga i nerazzurri a vincerle tutte quanto meno fino a metà luglio, fino alla trasferta di Ferrara in casa della SPAL. C'è prima una Coppa Italia in ballo che se conquistata potrebbe regalare una spinta psicologica mai sperimentata negli ultimi nove anni. C'è innanzitutto l'intenzione di accorciare subito la distanza preoccupante dal vertice e l'unico modo per farlo è battere a San Siro la Sampdoria. Pronti, via. Si ricomincia.
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