Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
Lazio, Radu raggiunge Negro a 364 presenze: è terzo nella storia biancocelesteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 luglio 2020, 07:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato allo Stadio Olimpico, Roma

Lazio, Radu raggiunge Negro a 364 presenze: è terzo nella storia biancoceleste

Contro il Milan Stefan Radu è stato premiato da Lotito nel pre partita per la 300° apparizione in Serie A (l’aveva fatta col Bologna a febbraio). Ma soprattutto ha tagliato il traguardo di 364 presenze con la maglia della Lazio. E ha raggiunto al terzo posto nella classifica all-time Paolo Negro, mettendo nel mirino le prime due posizioni occupate da Pino Wilson (il capitano del primo scudetto a quota 394) e Giuseppe Favalli (a 401). Un dato importante che cristallizza ancora di più il suo nome nella storia biancoceleste, di cui ormai fa parte da più di 12 anni. Un amore quasi viscerale, quello tra Radu e il mondo Lazio. Un attaccamento così forte che non gli ha permesso - la scorsa estate - di accettare altre offerte. "Ha rifiutato proposte importantissime pur di indossare ancora la maglia della Lazio.

La scorsa estate non se l'è sentita di andare in un altro club italiano, nonostante a livello economico ci fosse tanta differenza, perché c'era un anno in più di contratto a cifre superiori", ha detto a TMW qualche mese fa il suo agente Matteo Materazzi. Che gli è sempre stato vicino in quelle settimane difficili, quando era fuori dal progetto di Tare e Lotito. Poi il passo indietro di Radu, le scuse, l'ammissione delle proprie colpe e il rientro in ritiro, a cui inizialmente non era stato convocato.

Il resto poi è noto. Radu è un perno titolare della seconda miglior difesa della Serie A e della squadra seconda in classifica alle spalle della Juventus. E anche dopo il lockdown, con i tanti impegni ravvicinati, Inzaghi ci ha rinunciato soltanto per 13' contro l'Atalanta, per un tempo contro la Fiorentina e mezz'ora ieri contro il Milan. In totale da inizio stagione ha saltato soltanto quattro partite di campionato, dimostrando una continuità (e un'affidabilità) impressionante per un classe '86. Che se dovesse continuare così, il prossimo anno potrebbe scalzare dal podio delle presenze della storia della Lazio due mostri sacri.