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...con Joe TacopinaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 21 gennaio 2021, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Joe Tacopina

“Catania, che passione! Punto alla Serie A. No alla Juve per Pecorino, non voglio presentarmi con una cessione. Zuculini? È un leader, vedremo. Chico Forti in Italia la vittoria più grande”
Visionario, dinamico, stratega, vincente. Joe Tacopina è uno che non si accontenta. È l’uomo dei record, tre promozioni di fila con due club diversi. E con l’acquisto del Catania, in attesa del closing, Joe, l’avvocato venuto dall’America con origini siciliane e la passione per il calcio, piazza un altro record: quello rosso azzurro è il suo quarto progetto dopo Roma, Bologna e Venezia in pochi anni. “I record mi piacciono”, dice Tacopina a TuttoMercatoWeb.

Presidente, facciamo subito un test: arancina o arancino?
“Arancino, ovviamente (sorride, ndr)”.

Joe Tacopina è l’uomo dei record. Perché Catania?
“I record fanno piacere. Penso a questa nuova sfida, ho voglia di far bene. Catania ha grandi potenzialità. Il team, il progetto, la città, i tifosi: c’è tutto per fare bene. È una grande opportunità. Ho visto passione, in Sicilia è nata mia madre. E poi c’è Torre del Grifo, casa nostra, un gioiello che rende tutto più speciale”.

Con lei al timone di un club è impossibile non pensare ad un progetto ambizioso.
“Si. Assolutamente. Quest’anno è un po’ tardi per avere un obiettivo di grande impatto. Ma abbiamo cominciato a programmare da qualche giorno con Maurizio Pellegrino per fare del nostro meglio. Sicuramente l’anno prossimo cercheremo di centrare la Serie B”.

Arriverà Zuculini?
“Franco ha caratteristiche da leader, è un grande giocatore sotto tutti i punti di vista. Però prima voglio parlare con Pellegrino e Raffaele e lasciare loro decidere cosa sia meglio perché hanno fatto un grande lavoro, ma mi aspetto che ci sia un miglioramento”.

Si è presentato con il piglio di chi ha voglia di imporsi da subito. Avete rifiutato un’offerta dalla Juve per Pecorino.
“Si, è vero. Abbiamo rifiutato un’offerta per diverse ragioni. È uno dei nostri calciatori giovani più importanti, è di Catania. E il primo movimento da presidente non voglio che sia la cessione di un calciatore forte alla Juventus. Voglio stabilizzare il progetto, l’anno prossimo pianificheremo di andare in B e poi tenteremo di andare in Serie A”.


Porterà con sé uomini di fiducia?
“Sicuramente avrò una mia struttura fondata sull’analisi delle valutazioni. Lo staff sportivo avrà bisogno anche di un’analisi approfondita dei dati. Ma attenzione: questo non significa che cambieremo Maurizio Pellegrino, stiamo valutando tutto e nella nostra conversazione di lui ho avuto una buona impressione”.

Quanto starà a Catania?
“Come già accaduto a Roma, Bologna e Venezia trascorrerò circa metà anno. Sono un presidente presente, mi piace vivere la realtà”.

Come vede la Roma?
“Mi piace quello che ho visto, ma è ancora presto per loro. Friedkin sta facendo un buon lavoro”.

Si aspettava il Bologna in difficoltà?
“No. Non me l’aspettavo fino a questo punto. Spero che possano ritrovare la giusta strada. Recentemente hanno ottenuto una bella vittoria, faranno bene. La squadra è forte, l’allenatore è bravo”.

Qualche anno fa poteva prendere il Palermo, oggi vuole costruire un grande Catania.
“Non c’è stato niente di concreto, questo invece è qualcosa che appena ho visto il progetto, la storia, i tifosi, è stato naturale. Abbiamo guardato a fondo alcune opportunità ma Catania con le altre realtà non ha niente a che vedere. È una grande opportunità”.

Joe Tacopina è anche un avvocato di successo. Si occupa del caso Chico Forti, che tornerà in Italia. Soddisfatto?
“È la vittoria più grande, non riguarda il calcio ma la vita. Era un’ingiustizia terribile per quest’uomo, sono felice di avergli restituito in parte una bella soddisfazione. La prima volta che ne avremo la possibilità lo aspetto a Catania, accanto a me, in tribuna”.