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Inter, Inzaghi: "Non dovevamo far rientrare in partita la Lazio, prendiamo la prestazione"
Dopo la sconfitta contro la Lazio, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN: "Abbiamo fatto secondo me la migliore partita. Sicuramente una squadra come la nostra, avanti 1-0, abbiamo avuto tante situazioni dove abbiamo gestito male l'ultimo passaggio. Poi abbiamo preso gol su corner che non possiamo concedere e abbiamo fatto rientrare la Lazio in partita. Abbiamo preso quel secondo gol un po' strano e abbiamo perso la testa. Ci sta che l'arbitro non fischi e l'avversario non butti via la palla. Sul terzo gol c'è un giocatore che attacca la linea. Spiace, prendiamo la prestazione. E' una sconfitta che non ci voleva"
Andava buttato fuori il pallone?
"L'arbitro a quel punto non può vedere quello che stava accendendo. Si poteva buttare fuori, l'arbitro poteva fermare il gioco ma non mi soffermerei. Analizzerei che sull'1-0, una squadra come la nostra deve portare a casa l'avversario".
La partita.
"Quando tu trovi avversari come la Lazio, avversario di qualità, non devi dare loro la possibilità di tornare in partita. E quando le rimetti in partita può succedere di tutto".
La partita è cambiata con la spinta del pubblico.
"Una battuta d'arresto che non ci voleva. Non devi prendere l'1-1 e poi sull'1-1 devi restare in partita".
Il saluto dei tifosi prima della partita?
"E' stata un'emozione. Sono stati quattro cinque minuti molto intensi. Mi ha fatto molto piacere l'accoglienza dei tifosi, mi ha emozionato, li ringrazio e poi quando c'è stato il fischio d'inizio ho fatto il professionista e ho cercato di dare il 100% per la mia squadra. Il finale è stato amaro perchè è una sconfitta che rallenta la nostra corsa".
Cosa è mancato?
"E' mancato il secondo gol, la rifinitura nell'ultimo passaggio e tu non devi dare l'opportunità ad una squadra come la Lazio di rimettersi in partita".
E' stato più complicato non commuoversi all'inizio e non gestire la rabbia dopo?
"E' stata una giornata molto intensa. L'inizio è stato bellissimo, quello che sognavo, il finale è stato molto amaro".
Cosa ti ha amareggiato di più?
"Ho visto una squadra contro una Lazio, squadra costruita molto bene, tenere il campo nel migliore dei modi. Nell'intervallo ho detto di ammazzarla, dovevamo essere più bravi. Ora saranno due giorni di analisi perchè una squadra come la nostra non deve essere sconfitta per 3-1".
L'episodio Luiz Felipe-Correa?
"Non ho visto nulla. Rivedrò tutto perchè so che sono grandi amici e non penso che sia successo nulla".
Ora con l'uomo a terra butterà fuori il pallone?
"E' successo. E' normale, noi abbiamo finito l'azione. Lautaro non si è accorto che c'era a terra Dimarco. La sorte ha voluto che abbiamo preso gol nella zona del campo dove c'era l'uomo a terra".
Andava buttato fuori il pallone?
"L'arbitro a quel punto non può vedere quello che stava accendendo. Si poteva buttare fuori, l'arbitro poteva fermare il gioco ma non mi soffermerei. Analizzerei che sull'1-0, una squadra come la nostra deve portare a casa l'avversario".
La partita.
"Quando tu trovi avversari come la Lazio, avversario di qualità, non devi dare loro la possibilità di tornare in partita. E quando le rimetti in partita può succedere di tutto".
La partita è cambiata con la spinta del pubblico.
"Una battuta d'arresto che non ci voleva. Non devi prendere l'1-1 e poi sull'1-1 devi restare in partita".
Il saluto dei tifosi prima della partita?
"E' stata un'emozione. Sono stati quattro cinque minuti molto intensi. Mi ha fatto molto piacere l'accoglienza dei tifosi, mi ha emozionato, li ringrazio e poi quando c'è stato il fischio d'inizio ho fatto il professionista e ho cercato di dare il 100% per la mia squadra. Il finale è stato amaro perchè è una sconfitta che rallenta la nostra corsa".
Cosa è mancato?
"E' mancato il secondo gol, la rifinitura nell'ultimo passaggio e tu non devi dare l'opportunità ad una squadra come la Lazio di rimettersi in partita".
E' stato più complicato non commuoversi all'inizio e non gestire la rabbia dopo?
"E' stata una giornata molto intensa. L'inizio è stato bellissimo, quello che sognavo, il finale è stato molto amaro".
Cosa ti ha amareggiato di più?
"Ho visto una squadra contro una Lazio, squadra costruita molto bene, tenere il campo nel migliore dei modi. Nell'intervallo ho detto di ammazzarla, dovevamo essere più bravi. Ora saranno due giorni di analisi perchè una squadra come la nostra non deve essere sconfitta per 3-1".
L'episodio Luiz Felipe-Correa?
"Non ho visto nulla. Rivedrò tutto perchè so che sono grandi amici e non penso che sia successo nulla".
Ora con l'uomo a terra butterà fuori il pallone?
"E' successo. E' normale, noi abbiamo finito l'azione. Lautaro non si è accorto che c'era a terra Dimarco. La sorte ha voluto che abbiamo preso gol nella zona del campo dove c'era l'uomo a terra".
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