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Lazio, domani la notte degli addii: da Luiz Felipe a Strakosha e Milinkovic…
Sui social tutti pensano a lui. “Ho preso il biglietto solo per salutare Sergej”. “Mi porto i fazzoletti per piangere”. Oppure, i più sfortunati: “Ho il compleanno della mia migliore amica, che peccato”. Insomma i laziali, ormai rassegnati alla probabile cessione di Milinkovic, riempiranno domani l’Olimpico per festeggiare l’Europa League (e sperano il 5° posto ai danni della Roma) ma soprattutto per salutare e ringraziare il centrocampista serbo, arrivato da sconosciuto nel 2015 e pronto a fare i bagagli da assoluto top player.
Nessuno dalla società, nè tanto meno lui, dirà ufficialmente che sarà la sua ultima partita con la Lazio. “Ho parlato con il presidente, non è scontato che vada via, e se va all’estero”, ha detto Sarri dopo il 2-2 contro la Juventus. Ma gli indizi portano tutti verso un’unica soluzione e sarà interessante vedere la reazione di Milinkovic dopo il triplice fischio: se sa di andare via, vorrà salutare con pathos i suoi tifosi.
Quella di domani col Verona sarà l’ultima partita per molti, non solo per il Sergente. Per Strakosha, preso da adolescente per 75 mila euro da Panionios e ora prossimo a salutare la Lazio a parametro zero dopo 207 presenze (più Fulham che Newcastle). Ma anche per Luiz Felipe e Leiva, i due brasiliani colonne della Lazio di Inzaghi, arrivati con Sarri al capolinea della loro esperienza nella Capitale. Per motivi diversi, ovviamente: il 25enne difensore non ha rinnovato e andrà al Betis a zero, mentre il 35enne regista può tornare al Gremio per chiudere a casa la propria carriera. E se Milinkovic verrà salutato con calore e lacrime, così come Leiva, gli addii di Strakosha e Luiz Felipe non spezzeranno troppo i cuoi dei tifosi.
Nessuno dalla società, nè tanto meno lui, dirà ufficialmente che sarà la sua ultima partita con la Lazio. “Ho parlato con il presidente, non è scontato che vada via, e se va all’estero”, ha detto Sarri dopo il 2-2 contro la Juventus. Ma gli indizi portano tutti verso un’unica soluzione e sarà interessante vedere la reazione di Milinkovic dopo il triplice fischio: se sa di andare via, vorrà salutare con pathos i suoi tifosi.
Quella di domani col Verona sarà l’ultima partita per molti, non solo per il Sergente. Per Strakosha, preso da adolescente per 75 mila euro da Panionios e ora prossimo a salutare la Lazio a parametro zero dopo 207 presenze (più Fulham che Newcastle). Ma anche per Luiz Felipe e Leiva, i due brasiliani colonne della Lazio di Inzaghi, arrivati con Sarri al capolinea della loro esperienza nella Capitale. Per motivi diversi, ovviamente: il 25enne difensore non ha rinnovato e andrà al Betis a zero, mentre il 35enne regista può tornare al Gremio per chiudere a casa la propria carriera. E se Milinkovic verrà salutato con calore e lacrime, così come Leiva, gli addii di Strakosha e Luiz Felipe non spezzeranno troppo i cuoi dei tifosi.
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