Corsa all'Europa, quante combinazioni: Lazio e Fiorentina possono staccare il pass già oggi

Quattro contendenti per tre posti. Arrivati (quasi) all'ultima giornata di campionato, sono ancora da definire le squadre italiane qualificate per le prossime edizioni di Europa e Conference League. In corsa, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. In verità, potrebbero sorridere tutte e quattro, ma dipenderà dalla squadra giallorossa: qualificandosi ottava e vincendo a Tirana "regalerebbe" un altro posto all'Italia. Ma la finale col Feyenoord è in programma dopo la conclusione del campionato: impossibile fare calcoli in questo senso, anche se è bene ricordare come la Roma possa influenzare questo aspetto.

Le combinazioni con la Roma vincente in Conference. Se Mourinho vincerà la terza coppa europea, bisognerà andare a riguardare la classifica: con i giallorossi quinti o sesti, non cambierebbe nulla, due squadre in EL e una in Conference. Se la Roma avesse chiuso al settimo posto, le formazioni italiane in Europa League sarebbero tre nella prossima stagione, e nessuna parteciperebbe alla Conference. Infine, chiudendo all'ottavo piazzamento i capitolini andrebbero comunque in EL, ma in questo caso la settima accederebbe alla Conference. Complicato? Aspettate di vedere tutte le combinazioni possibili.

Lazio e Fiorentina possono staccare il pass già oggi. I biancocelesti hanno ottime possibilità di chiudere almeno settimi, anche se l'aritmetica non dà ancora certezze. Se perdessero le prossime due gare potrebbero essere raggiunti sia dall'Atalanta che dalla Fiorentina a 62 punti: in caso di arrivo a tre alla stessa quota, sarebbero avanti negli scontri diretti. Stesso discorso in caso di arrivo a due con la Fiorentina, mentre con l'Atalanta sarebbe decisiva la differenza reti generale (oggi +19 a +18) o il numero di gol totali (oggi 72 a 65). Battendo la Juventus questa sera, comunque, Sarri conquisterebbe con certezza l'accesso alla prossima Europa League, a prescindere dal risultato dei viola (indietro, come detto, negli scontri diretti). In caso di pareggio a Torino, viceversa, la Conference sarebbe sicura, ma non ancora la sorella maggiore, a meno di una sconfitta della squadra di Italiano a Marassi. Quanto ai toscani, con un successo oggi pomeriggio sulla Sampdoria diventerebbe aritmetico almeno il settimo posto e quindi la Conference, mentre per l'Europa League bisognerà comunque aspettare la prossima giornata.

E all'ultima? Dea, è molto complicato. Pressoché impossibile, viste le tante variabili in gioco, avventurarsi in troppi calcoli relativi alle combinazioni della giornata numero 38: meglio aspettare almeno Sampdoria-Fiorentina e Juventus-Lazio di oggi. Una (mezza) certezza, però, c'è: l'Atalanta è molto lontana dal giocare in Europa l'anno prossimo. I neroazzurri devono battere l'Empoli e sperare in una serie di risultati positivi dagli altri campi: in caso di arrivo a pari punti, sono indietro negli scontri diretti sia rispetto alla Fiorentina che alla Roma, mentre della Lazio si è già detto. In caso di arrivo a tre - ipotizzabile solo con Roma e Fiorentina o con Lazio e Fiorentina, chiudere a quattro è impossibile - la Dea sarebbe comunque la squadra messa peggio. Da ultimo, anche lo scenario con gli orobici settimi e la Roma ottava ma vittoriosa in Conference League è tutto da verificare: ferma restando la necessità di battere l'Empoli, servirebbe una sconfitta di Mou a Torino dopo aver visto scappare Lazio e Fiorentina.