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Gregucci: "Lazio, servono 2-3 centrali difensivi. E sostituire Acerbi sarà dura"
La Lazio e non solo nella chiacchierata a Tuttomercatoweb.cojm con Angelo Gregucci. In particolare l'attenzione è puntata sui difensori, sempre più ricercati dai club. "Parlando del mercato in generale, per ora c'è poco movimento e sono le più accreditate per lo scudetto a cercare di muoversi un po'. In particolare si cercano i difensori, che sono diventati merce rara. Bremer ad esempio è forte ma le cifre di cui si parla sono non da club italiano ma da Premier. Stesso discorso per Skriniar. Anche la Lazio dovrà operare in difesa e credo che serviranno due, forse tre centrali".
Parlando della Lazio che pensa di Marcos Antonio?
"Mi sembra un giocatore tecnicamente valido, è un buon colpo. Mi chiedo però come sia possibile che per Milinkovic-Savic che è un giocatore importantissimo, non sia arrivata un'offerta adeguata. E' un giocatore che vale tanto, sposta gli equilibri ed ha un profilo internazionale. Si è parlato di un valore di 70-75 milioni poi bisogna vedere le intenzioni di Lotito sulla cifra".
Acerbi al Milan come lo vedrebbe?
"Stiamo parlando di un giocatore che ha ancora due anni di contratto con la Lazio, a determinante cifre. E non credo che i biancocelesti se ne possano privare senza un'offerta consistente. E' un difensore tra i più affidabili a livello nazionale e l'interesse di Milan e Inter lo testimonia. Sostituire Acerbi sarà dura per la Lazio. E poi i difensori, ripeto, costano tanto, vedi Botman che è sfumato per il Milan. Il Lille del resto è diventato nel corso del tempo una bottega molto cara. Quello che mi chiedo in generale è perchè da noi arrivano sempre meno giocatori dal Sudamerica., E' vero, non siamo più il campionato di Maradona ma servirebbero le idee. Forse si guarda troppo wyscout, o forse il nostro campionato non è più appetibile. Oppure non siamo più attenti osservatori e ci stanno rubando la merenda. Faccio un esempio: Luis Diaz preso dal Porto e poi rivenduto a quasi 80 milioni al Liverpool doveva essere un'operazione nostra. Ripeto, servono le idee".
Parlando della Lazio che pensa di Marcos Antonio?
"Mi sembra un giocatore tecnicamente valido, è un buon colpo. Mi chiedo però come sia possibile che per Milinkovic-Savic che è un giocatore importantissimo, non sia arrivata un'offerta adeguata. E' un giocatore che vale tanto, sposta gli equilibri ed ha un profilo internazionale. Si è parlato di un valore di 70-75 milioni poi bisogna vedere le intenzioni di Lotito sulla cifra".
Acerbi al Milan come lo vedrebbe?
"Stiamo parlando di un giocatore che ha ancora due anni di contratto con la Lazio, a determinante cifre. E non credo che i biancocelesti se ne possano privare senza un'offerta consistente. E' un difensore tra i più affidabili a livello nazionale e l'interesse di Milan e Inter lo testimonia. Sostituire Acerbi sarà dura per la Lazio. E poi i difensori, ripeto, costano tanto, vedi Botman che è sfumato per il Milan. Il Lille del resto è diventato nel corso del tempo una bottega molto cara. Quello che mi chiedo in generale è perchè da noi arrivano sempre meno giocatori dal Sudamerica., E' vero, non siamo più il campionato di Maradona ma servirebbero le idee. Forse si guarda troppo wyscout, o forse il nostro campionato non è più appetibile. Oppure non siamo più attenti osservatori e ci stanno rubando la merenda. Faccio un esempio: Luis Diaz preso dal Porto e poi rivenduto a quasi 80 milioni al Liverpool doveva essere un'operazione nostra. Ripeto, servono le idee".
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