Lazio, il finale di Pedro è da centravanti: Sarri lo vede in quella posizione, lui vuole sbloccarsi
Un ultimo anno da centravanti. La scelta di lasciare Pedro l'ha maturata e comunicata. E' arrivata dopo al gara contro il Pisa con l'attaccante ex Barcellona che, all'età di 39 anni, appenderà gli scarpini al chiodo. Una scelta dettata anche dal fatto che nella passata stagione, quando la Lazio ha offerto il rinnovo di contratto allo spagnolo, quest'ultimo lo ha firmato senza però l'inserimento di alcuna clausola che comportava un prolungamento automatico al termine di questa stagione.
Le motivazioni
L'edizione odierna del Corriere dello Sport prova spiegare le motivazioni che sarebbero tecniche. Il giocatore infatti se nel 4-2-3-1 di Marco Baroni l'anno scorso era imprescindibile, nel 4-3-3 di Sarri ha trovato meno spazio e soprattutto è stato sempre schierato, il mister lo vede in quella posizione, da centravanti. Nel corso di questa stagione infatti l'attaccante è sceso in campo soltanto 301 minuti nonostante abbia collezionato nove presenze. E fra i giocatori presenti in tutte le gare di campionato solo Ekhator del Genoa (279’), Bonny dell’Inter (275’) e Sarr del Verona (261’) hanno giocato meno.
Nessun gol
E analizzando anche lo score, ci si rende contro di un cambio di passo. Nella passata stagione ha gonfiato la rete in 14 occasioni sfornando anche cinque assist mentre quest'anno non è riuscito ancora ad andare a segno, facendo un unico assist nella sfida contro il Torino.
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