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Il vecchio e il bambino
Fabio Quagliarella e Moise Kean hanno praticamente diciassette anni, precisi, di differenza. E oggi giocheranno insieme, con la possibilità che il centravanti della Sampdoria diventi il più vecchio calciatore ad avere mai segnato con la maglia della Nazionale, a 37 anni e quasi due mesi. Il tridente è completato da Matteo Politano, che almeno sulla carta doveva essee proprietario di una maglia dopo l'infortunio di Chiesa ma che poi ha abdicato proprio per l'esplosione dello juventino.
Però, in un'Italia di giovani, Quagliarella non può essere considerato un parvenù, solamente un uomo a gettone.
Però, in un'Italia di giovani, Quagliarella non può essere considerato un parvenù, solamente un uomo a gettone.
Perché gli azzurri non hanno un centravanti che segni con regolarità, quindi le porte sono aperte un po' per tutti. Anche per Balotelli che, di anni, ne ha sette in meno di Quagliarella.
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