Lazio, il giorno di Guerrieri: dai complimenti di Casillas all'esordio
Il salto - Nella stagione 2015-2016 è il terzo portiere della prima squadra dietro a Marchetti e Berisha.
Poi prova a spiccare il volo nel Trapani: il 7 agosto 2016 fa l'esordio in Coppa Italia, mentre il 28 dello stesso mese gioca la sua prima partita in Serie B. Quella dei siciliani però è una stagione molto complicata e difficile e Guerrieri, dopo un inizio positivo, risente delle difficoltà complessive della squadra. Torna alla base sempre come terzo portiere e assiste all'affermazione di Strakosha, suo compagno in Primavera. Ha aspettato la sua occasione e nel frattempo, con disponibilità e la faccia da bravo ragazzo, diventa un elemento molto apprezzato nello spogliatoio. Ne è testimonianza la dedica che Luis Alberto gli ha fatto per ricordare la scomparsa di suo padre dopo il gol contro il Parma. "Voglio giocarmi le mie carte alla Lazio", ha sempre ribadito Guerrieri. Oggi dal mazzo di Inzaghi è uscita la sua. Andrà in campo e farà quello che ha sempre fatto. Poi questa notte prima di addormentarsi ripenserà a tante cose: la terra del campo della Scuola calcio biancoceleste su cui è cresciuto, i primi guanti e ai tanti sacrifici fatti. E alzerà gli occhi al cielo, per una dedica speciale. Con gli occhi lucidi, come quelli di un bambino che ha appena realizzato un sogno.