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Tenerlo o cederlo per rifare la squadra? Milinkovic divide i lazialiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 15 giugno 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Tenerlo o cederlo per rifare la squadra? Milinkovic divide i laziali

Meglio tenere Milinkovic o venderlo per ricostruire la squadra? I tifosi si dividono, assumono posizioni opposte. C’è chi vorrebbe che la società facesse uno sforzo per non farlo partire e chi invece preferirebbe salutarlo per avere le casse piene e investire sul mercato. Se l’anno scorso, davanti a questo bivio, la stragrande maggioranza dei laziali non aveva dubbi. Adesso, dodici mesi dopo, in molti hanno cambiato idea. A fronte di un’offerta sostanziosa Lotito dovrebbe cedere il centrocampista serbo. Questo complice la stagione appena trascorsa in cui il classe '95 non ha brillato. Tanti bassi, pochi alti. Alcuni però decisivi: come il gol a San Siro nello 0-1 contro l’Inter e la rete dello 0-1 nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Insomma. Ha risentito della mancata preparazione, delle aspettative eccessive e delle tante (troppe) voci di mercato. E inoltre, bisogna riconoscerlo, ha occupato in campo una posizione diversa. Più arretrato, con maggiori compiti in fase di copertura.

Sette gol (la metà dell’anno scorso) e tre assist in 41 apparizioni.

Numeri decisamente bassi per un possibile crack del calcio mondiale, la cui valutazione si aggira sui 100 milioni. Tale è il prezzo fissato da Lotito, che avrebbe già rifiutato un’offerta da 60 della Juventus. È stata giudicata troppo bassa, ci sta, rientra nel gioco delle parti. Il presidente è convinto di avere il mazzo per distribuire le carte, di poter assumere la posizione di forza al tavolo delle trattative. Milinkovic è un classe ’95 e le sue caratteristiche sono uniche. Tecnico, fisico e duttile, è completo. Per questo il patron biancoceleste spara alto, anche se è consapevole che difficilmente troverà qualcuno disposto a soddisfare a pieno le sue condizioni. Possibile quindi che la Lazio dovrà ‘accontentarsi’ di qualche milione di meno: la forbice di prezzo che va tra i 75 e i 90 potrebbe essere quella giusta. Una cifra da capogiro, quasi impossibile da rifiutare. Nonostante Inzaghi abbia chiesto la sua permanenza capirebbe se la società decidesse il contrario. L'eventuale cessione servirà per rinforzare la squadra, bisognosa almeno di 4 acquisti di spessore più il suo sostituto, con Tare che non si farà trovare impreparato. A breve è previsto un incontro con l'agente Kezman e, con il mercato pronto ad accendersi, il futuro di Milinkovic sarà a tutti più chiaro.