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Lazio, Radu commuove Auronzo. Mercato in difesa chiuso?TUTTO mercato WEB
martedì 16 luglio 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Lazio, Radu commuove Auronzo. Mercato in difesa chiuso?

Gli tremava la voce a Stefan Radu, quando ieri ha preso parola nella sala stampa del centro sportivo di Auronzo. “Ringrazio la società e chiedo scusa a tutti. Ho rifiutato tante offerte, voglio ripagare la fiducia del club". Poche parole ma precise, bilanciate. Ha chiarito la vicenda, evitando ogni polemica. Poi si è alzato, ha tirato un sospiro di sollievo battendosi con le mani l’aquila sul petto. Ha salutato i giornalisti presenti, uno a uno, prima di abbracciare i tifosi che lo aspettavano davanti le transenne. Poi via da Inzaghi e dalla squadra, che l'ha accolto in modo molto caloroso. Subito scarpini ai piedi, cronometro in mano e gambe che vanno. Ha commosso tutti il ‘boss’, come lo chiamano nella Lazio. Ha dimostrato di essere umano.

Ho sbagliato io”, ha ammesso. Succede a tutti, di sbagliare. In pochi però ammettono di averlo fatto. Questione di orgoglio, carattere e ambizioni. Quelle di Radu, al 12° ritiro consecutivo sotto le 'Tre Cime di Lavaredo', sono colorate di biancoceleste.

Inzaghi avrà il difensore mancino che in questi giorni mancava, si giocherà il posto con Bastos (l’ultimo a rientrare per via della Coppa d’Africa) e Luiz Felipe, che può giocare in tutte le posizioni del terzetto. Acerbi è il titolare in mezzo, Vavro è il padrone del centro-destra. Poi c’è Armini, attualmente con la nazionale U19, che verrà aggregato in prima squadra: è uno dei 4 giocatori cresciuti nel vivaio che servono per la lista UEFA. A loro 6 vanno aggiunti Patric, utilizzato anche come quinto di destra, e Wallace, che però non rientra nei piani societari. Il brasiliano dovrebbe uscire, ma in entrata non dovrebbero comunque arrivare volti nuovi. Lo scenario cambierà solo se le cessioni saranno di più. Per adesso, però, dietro tutti gli slot sono occupati.