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Lazio, super Correa: ad Auronzo c'è la 'Tucu-mania'TUTTO mercato WEB
mercoledì 17 luglio 2019, 09:00Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato ad Auronzo di Cadore

Lazio, super Correa: ad Auronzo c'è la 'Tucu-mania'

Ha chiuso di fatto la scorsa stagione con il gol del due a zero nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. E ha riaperto quella nuova, con la rete che ha sbloccato la prima amichevole contro il CS Auronzo (finita poi 18-0). La Lazio riparte da Correa. Sia Inzaghi che i tifosi. Lo fermano, vogliono a tutti i costi una foto con lui. Il suo capello biondo è inconfondibile. “Tucu una foto”, gli urlano. Selfie, video di auguri e autografi. Lui si presta con molta disponibilità e con il sorriso. “Facci un altro gol nel derby”. “Portaci in Champions”. Le richieste più frequenti. Non corre palla al piede, sembra volare. Fluttua quando punta gli avversari, li salta con una facilità estrema. Merito di un talento tutto argentino e di una tecnica affinata prima in Italia e poi Spagna, in Liga, dove tutti sono maestri in merito.

Nonostante la sua altezza (188 cm), riesce a muoversi molto rapidamente. Interno, esterno e finte di corpo. Crea occasioni su occasioni ogni volta che è in possesso, anche se ne concretizza poche (9 gol tra campionato, coppa ed Europa League). Ecco qui dovrà migliorare, nella fase realizzativa.

Ha finito l'anno in crescendo, con dei gol decisivi. A Milano in semifinale di Coppa Italia col Milan e in finale contro l’Atalanta. Ma al di là dei centri ha fornito una serie di prestazioni incredibili, come quella nel derby di ritorno contro la Roma. L’investimento fatto per lui la scorsa estate (19 milioni totali) si è rivelato giusto, anche se all’inizio della sua avventura aveva lasciato qualche perplessità. Veniva da un calcio diverso, ci ha messo tre mesi per entrare nei meccanismi di Inzaghi, da dove poi non è più uscito. Basta vedere una partita o un allenamento della Lazio per capirne il motivo. Se ne sono accorti tutti, soprattutto i tifosi, tra i quali è scattata la Tucu-mania.“Chi è il Tucu?”, ha chiesto ieri una bambina al padre a bordo campo. “Quello che ci ha fatto vincere la Coppa Italia”, la risposta. È subito in palla l’argentino, si muove in coppia con Immobile in tutte le esercitazioni ad Auronzo. Partirà titolare in cime alle gerarchie con Ciro. Dovrà essere l’uomo in più, perché la prossima stagione dovrà essere quella del salto di qualità.