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Paulo Dybala tra intrighi, domini e scambi. È sempre Juve-InterTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 31 luglio 2019, 08:00Serie A
di Andrea Losapio

Paulo Dybala tra intrighi, domini e scambi. È sempre Juve-Inter

Paulo Dybala rischiava di essere una carta nel mazzo, destinata a non uscire nella mano di nessuno. Invece ha assunto le dimensioni di jolly per la Juventus, forse anche per la Roma, certamente non per l'Inter. A meno che il domino pronto alla partenza non possa includere Mauro Icardi che, per il momento, rischia di essere sempre di più un separato in casa senza offerte.

LO UNITED SI FA AVANTI - Il possibile scambio fra Dybala e Lukaku potrebbe anche andare in scena anche se ora appare solamente uno scenario, plausibile ma lontano. Un sondaggio c'è stato, ma non è una priorità. Perché la Juve cerca sì un numero nove, ma attualmente ne ha due in rosa come Mandzukic e Higuain, può contare su Ronaldo, Bernardeschi, Douglas Costa e Cuadrado, quasi certamente farà qualche altro investimento. Però gli 83 milioni di euro richiesti dal Manchester United all'Inter collimano pericolosamente con quelli che i bianconeri vorrebbero per la Joya. Comunque più che quelli richiesti dall'Inter per Icardi, difficile pensare a una quadratura.

POGBA LA PEDINA DI SCAMBIO? D'altro canto il Polpo vorrebbe tornare a Torino, ha già aperto a un eventuale trasferimento - ma questo anche per il Real Madrid o il Paris Saint Germain - e negli scorsi mesi c'è stato qualche contatto. Quindi l'operazione alla fine sarebbe, condizionale più che d'obbligo, soldi più Dybala per arrivare al centrocampista francese. Il discorso rimane aperto. Con la sua cessione verrebbe finanziato un arrivo di Milinkovic-Savic, anche lui oltre gli 80 milioni di euro.


TRE DELUSE? Nell'ipotetico domino che verrebbe a crearsi, poi ci sarebbe un problema. Che fare con Icardi? Lui vuole la Juventus, piace al Napoli - finora non è arrivata nessun'offerta accettabile - ma sullo sfondo c'è anche la Roma. Dovrebbe esserci, per i giallorossi, un meeting in programma per Gonzalo Higuain, anche perché l'idea della proprietà americana è avere un salary cap fissato a circa 4,5 milioni di euro, con possibilità di sforo solo per profili particolari. Icardi vuole circa 7,5 milioni di base più bonus fino ad arrivare a quasi 10. Troppi. Il domino iniziale voleva Dzeko all'Inter, Icardi alla Juve, Higuain alla Roma e, addizione facile, Dzeko all'Inter.

STALLO ALLA MESSICANA - Per usare una espressione alla Quentin Tarantino, nessuno sta muovendo un dito per non rischiare di rimanere invischiato nelle conseguenze della propria mossa. Quindi il rischio è che gli ingranaggi vengano sfalsati e le connessioni differenziate: di fatto nel triplice domino sono entrati vari interpreti, da Mariano Diaz a Leao, passando per Ante Rebic oppure Edinson Cavani. Senza successo. Non è escluso che qualcosa si muova in questa direzione, ma attualmente è tutto in standby, anche perché venire meno a degli impegni (veri o presunti) rischia di far saltare il giro. Per questo Dybala potrebbe essere il jolly che scombina tutto, oppure - più realisti del re - essere solo la carta per arrivare al ritorno di Pogba. Solo?

ATTENZIONE A ICARDI- Il meeting di ieri sera non ha dato grossi risultati, almeno per Dybala. Giovedì sarà un giorno cruciale per il futuro dell'argentino, mentre Icardi, al di là di tutto, ha sempre le due opzioni ben in mente: aspettare la Juventus oppure accettare la corte del Napoli. La Roma, per ora, non è una opzione... mentre lo è rimanere a Milano, perché Icardi e il suo entourage ha sempre ribadito come non fosse un problema restare in nerazzurro. Fuori dalla rosa, dai progetti tecnici, forse anche dallo spogliatoio e dalle liste, ma dentro gli stipendi di fine mese. Manca poco più di un mese, ma agosto sarà infuocato un po' per tutti, con le big bloccate e le trattative che stentano a decollare.