Dall'addio alla formazione titolare: l'estate di Radu e Milinkovic
A inizio giugno Radu era fuori dalla Lazio.
Per la verità lo è stato fino al ai primi di luglio, prima di essere reintegrato il 15 ad Auronzo. E Milinkovic? Era dato per partente, perché obiettivamente può e deve ambire a obiettivi superiori rispetto a quelli del club capitolino. Ogni giorno sarebbe potuto essere quello buono per il suo addio, anche perché Lotito coglieva ogni occasione per ribadire il concetto: “Non ostacoleremo la sua cessione”. Non lo ha fatto, perché non ce n’è stato bisogno, non essendo arrivata alcuna offerta ufficiale. Il passato allora è passato e deve rimanere tale, dicono a Formello. Oggi comincia un altro campionato, più duro e impegnativo rispetto a quello precedente. La Lazio vuole la Champions e si presenta forte e spavalda col suo gioiello in mezzo al campo e con Radu in difesa. Perché se è vero che nessuno lo avrebbe mai immaginato, c'è un'altra persona - Simone Inzaghi - che in cuor suo ci ha sempre sperato.