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La Samp ha Vialli in testa. Ma Di Francesco ha bisogno di rinforziTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 25 agosto 2019, 23:30Serie A
di Ivan Cardia

La Samp ha Vialli in testa. Ma Di Francesco ha bisogno di rinforzi

L'attenzione è tutta per il passaggio di quote, da Massimo Ferrero al gruppo capitanato da Gianluca Vialli. Lo dimostrano anche i cori di Marassi questa sera, alla prima in campionato. L'esordio della Sampdoria, un pesante e giusto 3-0 casalingo subito contro la Lazio, restituisce però anche un'altra. Quella di una squadra che, a una settimana dalla chiusura del mercato, ha ancora bisogno di rinforzarsi, anche in modo piuttosto evidente. E non è detto che possa aspettare i tempi tecnici necessari per la cessione della società, ammesso che poi questa avvenga, perché Ferrero con le sue parole ha tenuto aperte le porte, ma la trattativa è tutto fuorché chiusa.

L'arrivo di Eusebio Di Francesco aveva fatto pensare al meglio. Reduce dall'esperienza alla Roma, corteggiato fino a pochi mesi fa dalla Fiorentina, il tecnico abruzzese ha un contratto importante e un pedigree di livello. Per ripartire nel dopo Giampaolo, sulla carta, non poteva esservi scelta migliore, anche per mandare un messaggio ai tifosi: uno come Di Francesco accetta progetti che sono validi, non si sposta certo per una squadra senza ambizioni. Fin qui, però, le premesse non sono state appieno rispettate.


Sono partiti Andersen e Praet, per limitarci ai due pezzi da novanta ceduti dalla Samp in questo mercato estivo. E per ora sono stati sostituiti soltanto in parte: in difesa è arrivato Murillo, ma oltre ad Andersen in verità è partito anche Tonelli. A centrocampo, Leris ha tanto talento e Di Fra evidentemente conta di recuperare Jankto, ma se Praet era il fuoriclasse della mediana, è difficile addossare una simile responsabilità a un 21enne o a un giocatore che l'anno scorso ha visto il campo col contagocce. Le lacune più evidenti, infine, sono in attacco. Al netto di chi è rimasto (Gaston Ramirez per esempio, che non pare troppo congeniale al calcio di Di Fra), pesa soprattutto chi non è arrivato. Chiamato a dover provare a ribaltare la partita, Di Francesco non aveva certo abbondanza nelle scelte, complice il fatto che il nuovo arrivo, Gonzalo Maroni, è ancora da recuperare. Come lui, ma ovviamente per motivi diversi, anche giocatori come Gabbiadini e Caprari: oggi bene il primo e malino il secondo, ma entrambi vanno ritrovati a pieno regime, un po' di ruggine va tolta. Quanto a Fabio Quagliarella, non si può pretendere che tiri sempre la carretta. Specie se viene servito poco e male. Non è ancora il momento dei giudizi, ovvio: si può perdere alla prima, anche a Marassi, anche 3-0. Però la concorrenza si è rinforzata, e la Samp lo ha fatto molto meno. E la cessione non può essere l'unico pensiero dei blucerchiati.