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Shakhtar, Srna sulla guerra: "Non abbiamo più la nostra città"
"Chiunque nel Donbass vuole che la guerra finisca". Dario Srna, assistente allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha parlato del calcio in Ucraina, dopo il conflitto con i russi che dura dal 2015. "Noi vogliamo tornare lì, la nostra casa è Donetsk. La Lega non è più come prima, ma sta ritornando a buoni livelli. Lo Shakhtar è il primo club in Ucraina, vogliamo crescere in Europa. Non possiamo cambiare la situazione sulla guerra, devono essere le persone a farlo.
Da oramai cinque anni, non abbiamo il nostro stadio, non abbiamo nemmeno più la città. Però c'è un grande presidente, Rinat Akhmetov, a cui piace il calcio. Il club è rimasto allo stesso livello. Ne ho avuti tanti, di presidenti, ma nessuno come lui. Ci ha dato tutto, investe molti soldi, molto tempo. Riuscite a immaginare un club che rimane a questo livello senza uno stadio?".
Per l'intervista integrale a Dario Srna, avversario dell'Atalanta di Champions League, l'appuntamento è per domattina alle 10.
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