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Ferrari o utilitaria? La macchina della Lazio in un GP di 21 giorniTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 15 ottobre 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Ferrari o utilitaria? La macchina della Lazio in un GP di 21 giorni

Atalanta, Celtic, Fiorentina, Torino, Milan, Celtic. Bastano i nomi delle imminenti avversarie della Lazio per capire l’importanza del prossimo mese per i biancocelesti. Una serie di curve, quasi una più difficile dell’altra, a comporre un gran premio che si correrà in 21 giorni. Quando si vedrà la bandiera a scacchi, si capiranno tante cose. Sopratutto se la macchina di Inzaghi sarà un’utilitaria o una Ferrari, tale da ambire veramente alla Champions. Siamo a metà ottobre, a maggio mancano 6 mesi, ma le 3 settimane che si prospettano sono uno spartiacque. La partenza, la peggiore dell’era Inzaghi, non permette altri passi falsi. Con 11 punti in classifica, la Lazio è al 6° posto a -2 dal Napoli 4° e a -5 dall’Atalanta 3°, attesa sabato all’Olimpico. Una gara tanto difficile da non sbagliare. Lo sanno a Formello, dove oggi si ritroverà il gruppo. Non ancora al completo, perché all’appello mancheranno i due italiani Acerbi e Immobile, impegnati in Liechtenstein, Luis Alberto (Svezia-Spagna) e André Anderson (Portogallo-ItaliaU20).

L’infermeria è vuota, sono tutti a disposizione per il prossimo turno di campionato, fatta eccezione di Lucas Leiva, squalificato per l’espulsione rimediata a Bologna prima della sosta.

Inzaghi parlerà allo spogliatoio dopo i due giorni di riposo, cercherà di caricarlo ulteriormente perché ogni metro potrà fare la differenza. Lavorerà poi sugli errori e per migliorare alcuni aspetti, la freddezza e la cattiveria sotto porta su tutti. “Dobbiamo sfruttare ogni singolo allenamento”, ha spiegato in una delle ultime conferenze stampa. Questo è il Tallone d’Achille della formazione biancoceleste, prima nella classifica di tiri verso lo specchio in Serie A (65) e con 13 gol all’attivo: tanti rispetto alla media, pochi invece se si considerano le occasioni avute. Ma manca sempre un passo per fare il salto di qualità. È una storia che si ripete da anni, in cui la continuità è sempre venuta meno. Atalanta, Celtic, Fiorentina, Torino, Milan e Celtic, per finire poi in rettilineo con il Lecce all’Olimpico. Da oggi si ricomincerà a fare sul serio. Dopo il lungo pit-stop per le nazionali, Inzaghi tornerà a Formello per far ripartire la sua macchina biancoceleste. Utilitaria o Ferrari: in 21 giorni sapremo cosa sarà la Lazio. Anche se visto l’esito del GP di Formula 1 di domenica, può non essere conveniente al massimo avere il rosso fiammante addosso.