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FOCUS TMW - Generazione 2000, i migliori difensori: da Kabak a SalibaTUTTO mercato WEB
giovedì 24 ottobre 2019, 14:30Serie A
di Andrea Losapio

FOCUS TMW - Generazione 2000, i migliori difensori: da Kabak a Saliba

La doppietta di Haland contro il Napoli - primo calciatore a siglare sei reti nelle prime tre gare di Champions League - fino all'esordio di Sebastiano Esposito con l'Inter hanno acceso i riflettori sui giocatori nati nel nuovo millennio. TuttoMercatoWeb vi propone un viaggio fra i migliori prospetti, partendo dai difensori.

OZAN KABAK - Indicato come il nuovo Manolas, è il predestinato per la retroguardia della nazionale turca, dove non ha ancora esordito ufficialmente, collezionando però delle convocazioni. Arrivato allo Schalke04 solamente in estate - sfruttando la retrocessione dello Stoccarda in Zweite Bundesliga - per ora non ha ancora raccolto molti spezzoni di partita. Invece, nella passata annata, ben 3 gol in soli sei mesi. La valutazione è di 15 milioni di euro.

SERGINO DEST - Ha firmato il primo contratto professionistico nel dicembre del 2018, è cresciuto in Almere - Olanda - ma è statunitense di passaporto, poiché il padre è di New York. Incredibilmente ha rappresentato la nazionale olandese da giovanissimo, salvo poi sparire dai radar e riapparire ora: peccato che nel frattempo abbia giocato (e vinto) la Concacaf Under20 Championship, battendo in finale il Messico, arrivando ai quarti di finale nel Mondiale. Chi ricorda? Dani Alves e Marcelo, ha 18 anni e ha già giocato le 3 gare di Champions disputate finora. È la nuova stella? Valutazione da 30 milioni.

KIK PIERIE - Ha un difficile compito: quello di sostituire Matthijs de Ligt, finito alla Juventus per la cifra record di 75 milioni di euro, nonché capitano della squadra. Per ora sta andando bene, lo statunitense, acquistato dall'Herenveen prima dell'inizio del 2018-19, proprio per sostituire De Ligt. L'aspettativa è che diventi un giocatore chiave, dopo averlo pagato 5 milioni di euro - battendo la competizione del PSV. - dall'Herenveen, dove aveva già giocato 66 partite da professionista.

BENOIT BADIASHILE - Sembra avere già un matrimonio in corso, il difensore del Monaco. Perché, pur essendo giovanissimo, il Chelsea lo ha già messo sott'occhio e, con il mercato aperto, Frankie Lampard potrà sbizzarrirsi nel cercare nuovi giovani da lanciare, dopo i vari Mount, Abraham (che è un classe 1997) James e Hudson Odoi. Valutazione intorno ai 25 milioni di euro, ma quella monegasca è una bottega cara, nonostante gli ottimi rapporti con i londinesi.


STRAHINJA PAVLOVIC - Classe 2001, è cresciuto nel Partizan di Belgrado sulle orme di Markovic, di un anno più vecchio di lui. Proprio grazie a un suo infortunio - e a un buon ritiro precampionato in Turchia - Pavlovic è stato inserito nei titolari da Zoran Mirkovic, ex Atalanta e Juventus. Piede mancino, quasi una rarità, è il classico difensore centrale alto e fisicamente strutturato, assomiglia a Nikola Milenkovic, finito presto nei radar della Fiorentina. La valutazione è discreta, intorno ai 5 milioni di euro, ma lo è anche il suo futuro.

SVETOZAR MARKOVIC - Inseguito dai club italiani per un discreto lasso di tempo, con Sassuolo, Torino e Bologna che sembravano pronti alla scommessa, Markovic è stato ceduto per "solamente" 1,5 milioni di euro. Certo è che lo status da extracomunitario ha pesato molto, anche nella scelta del club, finendo comunque all'Olympiacos, in Grecia. Rapido e forte fisicamente, differentemente da Pavlovic preferisce giocare con il destro.

JOSKO GVARDIOL - Ci sono due correnti di pensiero sul classe 2002 della Dinamo Zagabria. Ha già esordito con la prima squadra, gioca regolarmente in seconda serie, ma ha una certa predisposizione agli infortuni. Per il resto rischia di essere un top assoluto, tanto che l'Inter aveva portato una proposta di circa 5 milioni di euro per acquistarlo, solamente un anno e mezzo fa. Offerta rispedita al mittente con perdite, si è messo in luce contro l'Atalanta in Youth League.

WILLIAM SALIBA - I tifosi dell'Arsenal si sono già innamorati di lui, peccato non lo abbiano mai realmente visto all'opera. Perché William Saliba ha giocato per tutta la sua vita con il Saint-Etienne, venendo ceduto solamente la scorsa estate sotto pressione di Unai Emery: 27 milioni di euro per portarlo all'Emirates e poi ricederlo indietro. Saliba, nella sfida contro l'Olympique Lione, ha deciso di prendere il megafono e intonare i canti della curva, come un ultras. Carisma da capitano, rendimento da predestinato, probabilmente non potrà essere uomo mercato per lungo tempo.

MAX AARONS - Titolare praticamente fisso nel Norwich City, è il classico terzino inglese, molto disciplinato e forte fisicamente, che può fare le due fasi. Ha firmato un rinnovo contrattuale nella scorsa estate per giocare altre cinque stagioni con i Canaries, dopo avere dato un grosso contributo al ritorno in Premier League: valutazione quasi indefinita, perché può essere davvero il prossimo "big hit" per le big.