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Brescia, l'importanza di chiamarsi Tonali. Le big premono, ma a ora resta
L'importanza di chiamarsi Sandro Tonali. Lo sa bene Eugenio Corini, ma anche tutto l'ambiente bresciano: il centrocampista che ricorda nelle movenze Andrea Pirlo è diventato il vero perno di una squadra che in testa soltanto un obiettivo, quello di salvarsi. Il mercato, però, corre su binari completamente diversi e le big si sono mosse per strappare alle Rondinelle il talento azzurro. Non ci sono interessi soltanto dall'Italia, anche il Paris Saint-Germain vuole tentare l'assalto per accaparrarsi il giocatore. Sirene nostrane o meno, Tonali non si muoverà a gennaio. Il giocatore sarà fondamentale per poter raggiungere una salvezza complicata.
L'evoluzione del giocatore - Molti lo paragonano ad Andrea Pirlo, inevitabile quando coincide tutto o quasi, compreso il taglio dei capelli. Tonali ha dimostrato anche un bel po' di aggressività soprattutto in fase di non possesso: in quel ruolo se hai qualità e quantità puoi fare la differenza in ogni momento della partita (e della stagione). Lo stesso Corini ha ripetuto più volte il concetto, la squadra ha bisogno di passare dal giocatore per poter inventare situazioni pericolose: il fulcro del gioco è e rimane il numero 4, le cose non cambieranno di certo nell'immediato.
Sfida Inter-Juventus, attenzione al PSG - Il giocatore dei lombardi piace inevitabilmente alle migliori squadre europee. Nelle ultime ore Inter e Juventus hanno messo gli occhi sul giocatore e a giugno ci potrebbe essere una vera e propria asta. Attenzione anche al PSG, un elemento simile può far comodo ai parigini visto che in quel ruolo spesso gioca Marquinhos, centrale di difesa adattato in mediana. L'inserimento del club transalpino scatenerà una vera e propria asta al rialzo, ma Cellino farà di tutto per trattenerlo fino a fine stagione.
L'evoluzione del giocatore - Molti lo paragonano ad Andrea Pirlo, inevitabile quando coincide tutto o quasi, compreso il taglio dei capelli. Tonali ha dimostrato anche un bel po' di aggressività soprattutto in fase di non possesso: in quel ruolo se hai qualità e quantità puoi fare la differenza in ogni momento della partita (e della stagione). Lo stesso Corini ha ripetuto più volte il concetto, la squadra ha bisogno di passare dal giocatore per poter inventare situazioni pericolose: il fulcro del gioco è e rimane il numero 4, le cose non cambieranno di certo nell'immediato.
Sfida Inter-Juventus, attenzione al PSG - Il giocatore dei lombardi piace inevitabilmente alle migliori squadre europee. Nelle ultime ore Inter e Juventus hanno messo gli occhi sul giocatore e a giugno ci potrebbe essere una vera e propria asta. Attenzione anche al PSG, un elemento simile può far comodo ai parigini visto che in quel ruolo spesso gioca Marquinhos, centrale di difesa adattato in mediana. L'inserimento del club transalpino scatenerà una vera e propria asta al rialzo, ma Cellino farà di tutto per trattenerlo fino a fine stagione.
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