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Basta Lautaro al quarto: Inter in vantaggio 1-0 con l'Atalanta al 45'
Un gol di Lautaro decide, per ora, Inter-Atalanta. Gara subito sbloccata dai meneghini, in compartecipazione con un errore di Toloi. Proprio il brasiliano lamenta un fallo da rigore in chiusura di primo tempo.
L’Inter parte a spron battuto, perché al venticinquesimo secondo Lukaku si libera sul sinistro e colpisce il palo, avvertendo - pur se in posizione di offside - quale potrebbe essere il lei motivo della serata. Così dopo 4 minuti, il vantaggio sembra quasi una conseguenza: Toloi liscia il pallone destinato a Lautaro, il Toro stoppa e scarica fra le gambe di Gollini, forse non esente da colpe. L’uno a zero sposta gli equilibri come fa Lukaku con Palomino poco dopo, dimostrando uno strapotere fisico importante, cosa che Zapata non fa per la prima parte di gara. Però è Pasalic ad andare a poco dal gol, con un esterno dal limite che lascia immobile Handanovic ma che sibila a lato. A metà tempo Martinez va via un’altra volta al diretto avversario, cercando il pallonetto ma trovando la testa di Palomino sulla riga.
Diversamente dal solito l’Atalanta non macina occasioni né gioco, l’Inter si appoggia molto sulla sua coppia di attaccanti quando è in difficoltà, sperando di evitare l’uno contro uno in mezzo al campo. Pochi sussulti, nella seconda parte di gara, a parte una punizione di Gomez: colpo di testa di Toloi, Handanovic viene chiamato al miracolo, sul rimbalzo lo stesso brasiliano non riesce a insaccare, lamentando una spinta da rigore. L’Inter cala nei ritmi ma, ben coperta, riesce a subire molto poco.
L’Inter parte a spron battuto, perché al venticinquesimo secondo Lukaku si libera sul sinistro e colpisce il palo, avvertendo - pur se in posizione di offside - quale potrebbe essere il lei motivo della serata. Così dopo 4 minuti, il vantaggio sembra quasi una conseguenza: Toloi liscia il pallone destinato a Lautaro, il Toro stoppa e scarica fra le gambe di Gollini, forse non esente da colpe. L’uno a zero sposta gli equilibri come fa Lukaku con Palomino poco dopo, dimostrando uno strapotere fisico importante, cosa che Zapata non fa per la prima parte di gara. Però è Pasalic ad andare a poco dal gol, con un esterno dal limite che lascia immobile Handanovic ma che sibila a lato. A metà tempo Martinez va via un’altra volta al diretto avversario, cercando il pallonetto ma trovando la testa di Palomino sulla riga.
Diversamente dal solito l’Atalanta non macina occasioni né gioco, l’Inter si appoggia molto sulla sua coppia di attaccanti quando è in difficoltà, sperando di evitare l’uno contro uno in mezzo al campo. Pochi sussulti, nella seconda parte di gara, a parte una punizione di Gomez: colpo di testa di Toloi, Handanovic viene chiamato al miracolo, sul rimbalzo lo stesso brasiliano non riesce a insaccare, lamentando una spinta da rigore. L’Inter cala nei ritmi ma, ben coperta, riesce a subire molto poco.
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