Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
TMW RADIO - Sconcerti: "Zero conseguenze disciplinari per Conte? Strano"TUTTO mercato WEB
martedì 28 gennaio 2020, 20:14Serie A
di Riccardo Caponetti

TMW RADIO - Sconcerti: "Zero conseguenze disciplinari per Conte? Strano"

Il direttore Mario Sconcerti, nota firma del panorama del giornalismo sportivo italiano, a TMW Radio durante 'Stadio Aperto':

L'Inter ha ufficializzato Eriksen oggi...
"Eriksen fa tutti i ruoli di centrocampo, compreso il trequartista. Non è una seconda punta, ma se una volta viene messo lì la può fare senza problema. Se non arriva nessuno davanti? Mancano 20 partite e l'Inter in attacco ha sempre Sanchez ed Esposito oltre i due titolari. Ha fatto un buon mercato, che potrebbe diventare ottimo se Moses dovesse giocare come me lo ricordo io". 

Sembra saltato lo scambio De Sciglio-Kurzawa...
"Era un'idea di Paratici, che si deve consultare con il resto della società. La valutazione dell'italianità di De Sciglio mi sembra più da presidente che da direttore sportivo".

Il pareggio nel derby è un punto guadagnato per la Lazio?
"Non c'è dubbio, la Juve ha perso a l'Inter ha pareggiato. La Lazio è stata sfortunata, ha pagato tutto lo stress di tre mesi di vittorie. Era già qualche partita che non giocava bene. Dopo la sconfitta a Napoli si è rilassata. Contro la Roma non ha proprio giocato, non ha fatto neanche un tiro in porta: nonostante ciò non ha pagato tassa in classifica. La squadra c'è e si renderà conto che ha avuto fortuna e ricomincerà a trovarsi".


Eccessiva la reazione di Lautaro?
"Sembrano stressati i nerazzurri, ma tutte le squadre di Conte sono così. Lo testimonia anche la sua reazione. È anche strano che non ci siano state conseguenze disciplinari: Fonseca aveva prese due giornate, ma forse si è riuscito a trattenere Conte. L'Inter è in difficoltà tecnica e nervosa. Credo anche che un mercato così lungo e intenso non faccia bene alla squadra: se arriva Moses significa che qualcuno perde il posto, lo stesso con Eriksen. Il Sensi o il Candreva di turno potrebbe farsi due domande".

La Juventus continua a prendere gol...
"C'è un disagio e ne parlo da inizio campionato. La Juve va a sprazzi, non sempre riesce a esprimere tutta la qualità della squadra. Sembra quasi che si annullino a vicenda i giocatori di qualità: Bernardeschi viene nascosto da Ramsey, che a sua volta passa in secondo piano quando c'è Dybala sulla trequarti. Così Rabiot con Bentancur. Vorrei parlare davvero con Sarri perché Pjanic non sta giocando bene e non fa il lavoro che vorrebbe il tecnico, a cui piace tanto invece l'uruguaiano. Ci sono tanti rapporti tra giocatori e società: legami che contano e saltano l'allenatore. Per un patriarca come Sarri questo è un danno. La Juve degli 8 Scudetti è molto difficile da gestire in campionato, mentre per la Champions non ci sono problemi". 

Un ricordo di Narciso Parigi?
"Quando ero bambino già c'era. Era amico di mio padre, l'ho conosciuto da vicino. L'inno della Fiorentina è fuori epoca, viene usato un italiano che non esiste più. È una marcia di altri tempi ma l'ho sempre amato molto perché lo sentivo come mio e il fatto che fosse brutto lo rendeva ancora di più". 

Si aspettava la cessione di Florenzi al Valencia?
"Sono molto sorpreso. La Roma doveva venderlo questo giocatore, perché adesso non può spendere. È sospesa tra due presidenti e se viene comprato un giocatore, la società costerebbe di più per l'acquirente. Non c'è fisicamente chi mette i soldi e il mercato va auto finanziato. Mi aspetto la sua cessione, ma non a 15 milioni, che è un prezzo molto basso. Sarebbe stato buono anche per la Fiorentina".