#iorestoacasa - TMW consiglia: Cinque a zero, il primo film italiano sul calcio
Basta questo, però, per creare attenzione e curiosità. La trama è incentrata intorno alle vicende dei due protagonisti: il presidente di una squadra di calcio (interpretato da Angelo Musco) e il capitano Barenghi (Osvaldo Valenti, che nel 1945 sarà giustiziato dai partigiani).
Una commedia in grande stile, che contiene tutti gli elementi che saranno sviluppati - in modo diverso, ovviamente - molti decenni dopo in alcuni film diventati di culto, da L'allenatore nel pallone a Il presidente del Borgorosso Football Club: il rapporto tra proprietario e tesserati, la storia d'amore tra il calciatore più rappresentativo e una cantante, un ambiente spesso ostile e il riscatto finale dopo una stagione travagliata. Un punto di svolta che arriva, come si intuisce dal titolo della pellicola, grazie a una roboante vittoria per 5-0. Non un 5-0 qualunque, ma un risultato reale: l'ispirazione, infatti, è il pokerissimo rifilato dalla Roma alla Juventus nella storica sfida giocata al campo del Testaccio il 15 marzo 1931. Le immagini in bianco e nero e i motivetti tipici dell'epoca rendono tutto il contesto molto suggestivo. Chissà se prima o poi potremo godere appieno di un'opera fondamentale della filmografia sportiva italiana.