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TMW RADIO - Di Gennaro: "Milan, lavoro egregio di Pioli. Campionato già deciso"
Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
Ospiti: Antonio Di Gennaro e Mario Sconcerti
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Antonio Di Gennaro, ex calciatore e opinionista tv, ha commentato a TMW Radio, durante Maracanà, le notizie del giorno.
Dove c'è più umiltà in Serie A? In chi lo vede?
"Pioli sta facendo un lavoro egregio in una situazione paradossale, anche priva di sensibilità da parte del club. Ha ripreso la squadra in un momento delicato. L'allenatore rispecchia le ambizioni di una società, lui ha preso il posto di Giampaolo in maniera tranquilla e ha ottenuto buoni risultati. A Firenze, dopo la morte di Astori, la situazione poteva precipitare e invece ha tenuto a galla tutto. Gattuso è un altro che è ripartito da zero e ha trasmesso le sue caratteristiche, che dimostrava di avere quando era calciatore. Anche nella comunicazione lo dimostra".
Cosa dire di Sarri?
"Anche a Napoli per partito con un modulo e poi ha cambiato. Questo esiste ed esisterà sempre. Ha capito che per vincere deve fare così e i giocatori lo hanno preso nel migliore dei modi questo modo di fare".
Come vede il campionato? Verdetti ancora aperti?
"E' tutto deciso, Juve campione, in Champions andranno Lazio, Inter e Atalanta e così via. Il campionato è già deciso. In primavera viene fuori chi ha qualità. In questo caso la Juventus è cresciuta".
La Lazio ha mollato?
"Ha perso lo smalto fisico ma anche della qualità di gioco. L'attesa nel lockdown ha logorato i giocatori, che non erano abituati a questo. Hanno perso poi Lulic e Leiva, questo può incidere. Parolo e Jony non sono uguali a livello tecnico e di personalità".
Dove c'è più umiltà in Serie A? In chi lo vede?
"Pioli sta facendo un lavoro egregio in una situazione paradossale, anche priva di sensibilità da parte del club. Ha ripreso la squadra in un momento delicato. L'allenatore rispecchia le ambizioni di una società, lui ha preso il posto di Giampaolo in maniera tranquilla e ha ottenuto buoni risultati. A Firenze, dopo la morte di Astori, la situazione poteva precipitare e invece ha tenuto a galla tutto. Gattuso è un altro che è ripartito da zero e ha trasmesso le sue caratteristiche, che dimostrava di avere quando era calciatore. Anche nella comunicazione lo dimostra".
Cosa dire di Sarri?
"Anche a Napoli per partito con un modulo e poi ha cambiato. Questo esiste ed esisterà sempre. Ha capito che per vincere deve fare così e i giocatori lo hanno preso nel migliore dei modi questo modo di fare".
Come vede il campionato? Verdetti ancora aperti?
"E' tutto deciso, Juve campione, in Champions andranno Lazio, Inter e Atalanta e così via. Il campionato è già deciso. In primavera viene fuori chi ha qualità. In questo caso la Juventus è cresciuta".
La Lazio ha mollato?
"Ha perso lo smalto fisico ma anche della qualità di gioco. L'attesa nel lockdown ha logorato i giocatori, che non erano abituati a questo. Hanno perso poi Lulic e Leiva, questo può incidere. Parolo e Jony non sono uguali a livello tecnico e di personalità".
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