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Il Sassuolo ha il braccino, il piano dell’Udinese funziona: al Mapei uno 0-0 senza emozioniTUTTO mercato WEB
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venerdì 6 novembre 2020, 22:39Serie A
di Ivan Cardia

Il Sassuolo ha il braccino, il piano dell’Udinese funziona: al Mapei uno 0-0 senza emozioni

Sassuolo e Udinese pareggiano 0-0.

Non che vincere fosse un imperativo categorico, ma andare a letto da primi in classifica sarebbe stata un’esperienza mai provata e che il Sassuolo, almeno stanotte, non proverà ancora. Due settimane dopo il pareggio col Torino, la squadra di Roberto De Zerbi si ferma ancora sul più bello: quando, seppur in via temporanea, avrebbe potuto scavalcare il Milan capolista e raggiungere per la prima volta nella propria storia il primo posto in classifica. Invece, l’Udinese si conferma bestia nera per il tecnico bresciano, arrivato a otto confronti senza mai essere riuscito a battere i friulani. Al Mapei Stadium, finisce 0-0 e la squadra di Luca Gotti non vince, ma l’impressione è che porti a casa la partita come voleva fare: contro un avversario oggettivamente più forte a livello tecnico ma più debole sotto il profilo fisico, i friulani si sono chiusi e hanno aspettato spazi che per la verità non sono mai arrivati. Il piano partita ha funzionato, per quanto pure per l’Udinese una vittoria non sarebbe stata male. Anzi, avrebbe avuto il sapore dell’ossigeno. Non arriva, ma alla fine contro chi sognava di conquistare la vetta è pur sempre un punto guadagnato, dopo una partita che è stata tattica e fisica, tutto fuorché divertente.

LE SCELTE INIZIALI: BERARDI-CAPUTO DAL 1’. DEULOFEU OUT -
I neroverdi ritrovano due pilastri del proprio gioco offensivo, con Traoré e Boga dietro Caputo, mentre Berardi e Rogerio agiscono da esterni di un sostanziale 3-4-2-1. Locatelli-Lopez in mediana. La squadra ospite risponde con un 3-5-2 in cui Pussetto fa coppia con Okaka: solo panchina per Deulofeu. Tra i bianconeri torna Nuytinck al centro della difesa.

IL PRIMO TEMPO È UN MONOLOGO SENZA GRAVITAS -
Bastano poche righe, per raccontare la prima frazione di gioco. Il Sassuolo tiene palla, la scambia, la porta in avanti e sui lati, ma oltre questo non va. L’Udinese si trincera a protezione della propria area di rigore, affidandosi agli assoli senza fortuna di De Paul. I tiri in porta, così, restano al singolare: uno, di Berardi, e pure agevolmente controllato da Musso. La partita si accende nel finale dei primi 45’ più per agonismo che per occasioni da gol: tanto fumo, nullo l’arrosto. E inevitabili reti bianche.

DE ZERBI CAMBIA, MA CRESCE GOTTI -
Forse rimuginando sul poco e niente ottenuto nel primo tempo, il tecnico neroverde toglie Traoré per cambiare sistema e buttare dentro Muldur. Poi inserirà anche Defrel, in cerca di quella scossa non arrivata perché in realtà nella ripresa cresce soprattutto la squadra friulana. Nulla che passerà alla storia, ma i ragazzi di Gotti prendono coraggio e cercano inventiva.


ATTO SECONDO, STESSA NOIA -
I cambi, la voglia di vincere, o almeno di provarci: niente di tutto questo riesce a cambiare la storia di una partita senza alcuno spunto degno di nota. L’Udinese è più vivo del Sassuolo, mette il fisico e domina il fraseggio emiliano, che non porta mai lontani i ragazzi di De Zerbi. Il quale prova persino a togliere il mai servito Caputo per la giovinezza di Raspadori. Gotti chiude inserendo Lasagna per lanciarlo in immaginifici corridoi che però non si aprono.

Il tabellino

SASSUOLO-UDINESE 0-0

Ammoniti: 31’ Boga, 43’ Ferrari nel Sassuolo. 9’ Pussetto, 16’ Nuytinck, 43’ Okaka nell’Udinese.

SASSUOLO (3-4-2-1): Consigli; Ayhan, Marlon, Ferrari, Berardi, Locatelli, Lopez (90’+1), Rogerio; Traoré (46’ Muldur), Boga (64’ Defrel); Caputo (77’ Raspadori). Allenatore: De Zerbi.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Pussetto (65’ Deulofeu), Okaka (85’ Lasagna). Allenatore: Gotti.