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La Lazio e la strumentalizzazione del primo volo del nuovo aereo: club e Tayaran Jet infuriatiTUTTO mercato WEB
martedì 24 novembre 2020, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

La Lazio e la strumentalizzazione del primo volo del nuovo aereo: club e Tayaran Jet infuriati

Tra il caos dei tamponi, il diverbio tra Lotito e Peruzzi, la vicenda Luis Alberto e le polemiche intorno a Immobile, come se non bastasse, la Lazio ha dovuto fare i conti negli ultimi giorni con il caso del nuovo aereo. La prima uscita ufficiale del Boeing 737/300 Classic biancoceleste è stata da dimenticare, ma solo perché ha dovuto fare i conti con le intemperie meteorologiche che hanno messo in ginocchio la città di Crotone: non per altri motivi. Il video dell'atterraggio di venerdì sera, con tutti i giocatori spaventati, è diventato virale ed è stato ripreso da più media nazionali: è stato fatto girare da Hoedt, che verrà multato. Così come la notizia che il veicolo non è tornato a Roma con la squadra, bloccato all'aeroporto di Crotone perché chiuso per inagibilità (allagamenti e mancanza di luci) dalle autorità locali. La società e la tifoseria biancocelesti non hanno apprezzato la strumentalizzazione (anche ironica) del doppio imprevisto e agirà per vie legali, perché appunto gli inconvenienti sono stati dovuti soltanto al violento nubifragio che ha causato anche ingenti danni alla popolazione.

Oltre alla Lazio e ai suoi tifosi, anche la Tayaran Jet, la compagnia aerea, si è molto irritata per le polemiche e gli sfottò privi di senso. Un'operazione di comunicazione definita dai vertici dell'azienda "insulsa e vergognosa".

"Quello che è accaduto è molto grave e pregiudizievole andando a colpire la nostra clientela considerando il riferimento a condizioni di non affidabilità del vettore", ha spiegato il vicepresidente della compagnia Massimo La Pira: "Ciò non lo possiamo consentire, riguardo le condizioni di sicurezza non c’è testata che tenga. Quella andata in scena - ha concluso a LazioPress - è un’operazione di comunicazione insulsa perché calpesta un diritto fondamentale che è quello alla sicurezza. Crotone è una città in ginocchio, l’aereo non vola semplicemente per comprovate ragione di sicurezza”. L'aereo nel frattempo è rientrato nella Capitale una volta che lo scalo calabrese è stato aperto. Il prossimo volo sarà lunedì prossimo a Dortmund, per la gara di Champions del 2 dicembre.