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Calciomercato: tutti vendono… ma a chi?TUTTO mercato WEB
mercoledì 13 gennaio 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Calciomercato: tutti vendono… ma a chi?

Non c’è dirigente che, in questi giorni, non ripeta la stessa frase: “Dobbiamo pensare prima a vendere, a sfoltire la rosa…”. I problemi economici dovuti a questo fastidiosissimo e complicatissimo Covid-19 stanno mandando in tilt anche il sistema calcio. Il mercato invernale 2021 passerà alla storia come quello con più chiacchiere e meno acquisti di sempre (almeno quelli pagati cash). Tante società sono nei guai. Anche un colosso come Suning sta patendo la situazione mondiale decisamente grigia. Non ci sono soldi in giro e, quei pochi che ancora circolano, sono diventati preziosissimi. Gli sfarzi degli anni passati sono un lontanissimo ricordo. Nessuno vuole spendere, nessuno vuole investire, nessuno vuole fare follie. Che tristezza…
Il mercato “di riparazione” è sempre stato molto divertente. La corsa al rinforzo di gennaio da spiattellare in prima pagina ci ha sempre appassionato. Dal Davids bianconero (via Milan) al Ronaldo rossonero (il Fenomeno), passando per altri colpi invernali di rilievo come quelli di Bekckam (gennaio 2009, acquisto del Milan), Barzagli (alla Juventus nel gennaio del 2011), Jorginho (diventato giocatore del Napoli nel gennaio del 2014), Salah (alla Fiorentina, via Chelsea, nel 2015) e, lo scorso anno, Kulusevski alla Juventus dall’Atalanta…
Che bei momenti… Beh, in questa edizione pare che tutti stiano dando sfogo alla fantasia per mettere a segno qualche acquisto degno di nota. Quindi, scambi, scambi e ancora scambi. Se proprio è necessario acquistare, l’importante è spendere il meno possibile e spalmare su più anni il costo dell’operazione. O, al massimo, acquisti in “ottica futura”, tipo Maehle appena preso dall’Atalanta per circa 10 milioni di euro che, di questi tempi, non sono pochi… I prestiti vanno sempre bene (Nainggolan insegna) ma, come detto, il primo comandamento è uno e uno soltanto: vendere, vendere e vendere…
In realtà, con così tanti giocatori sul mercato, si potrebbero fare grandi affari ma c’è un problema. Chi è con le valigie pronte in mano non ha nessuna intenzione di perdere i propri privilegi economici. Insomma, un cane che si morde la coda…
Normale, quindi, che ci sia spazio a tantissime chiacchiere. Si vocifera di offerte sensazionali, di proposte faraoniche. In realtà, PSG a parte, tutto è tremendamente fermo. Come il mondo attorno a noi, anche il calciomercato va al rallentatore.
Non possiamo farci nulla, non siamo noi al timone. Possiamo solo vivere alla giornata e augurarci che, in un modo o nell’altro, qualcosa si sblocchi. Mal che vada ci rifaremo, con gli interessi, in estate quando ci sarà tanto di cui parlare. In particolare, di quel Leo Messi che pare destinato a lasciare il Barcellona… Speriamo di poterne parlare senza restrizioni. Sarebbe favoloso, sarebbe normale, sarebbe calciomercato…