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Lazio, Lulic: "La guerra mi ha cambiato, mi ha fatto capire cosa significa non avere niente"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 7 febbraio 2021, 12:38Serie A
di Daniel Uccellieri

Lazio, Lulic: "La guerra mi ha cambiato, mi ha fatto capire cosa significa non avere niente"

Nel corso di una lunga intervista nel corso del programma 'Tell me', in onda su Lazio Style Channel, il capitano della Lazio Senad Lulic ricorda il periodo difficile passato un patria durante la guerra: "Cosa ricordo della guerra nel mio paese? Un bambino di sei anni ricorda tanto. Ricordo un periodo molto brutto, anche per questo motivo nel '98 ci siamo trasferiti in Svizzera con le mie due sorelle, mia madre e mio padre. Un'altra mia sorella era già sposata ed è rimasta in Bosnia. Uscivamo a giocare con gli altri bambini, ma non si poteva come oggi. Appena sentivi le sirene dovevi scappare perchè annunciavano un bombardamento. Avevamo un nascondiglio e ci nascondevamo dentro un bunker sperando che andasse tutto bene. Mostar era divisa a metà, fra bosniaci e croati. Si cercava di vivere così. Durante la guerra è stato molto difficile, a lasciare la Bosnia sono stati in tanti e non sono più tornati nel proprio paese. La mia terra oggi? Adesso è molto cambiata. I miei genitori vivono di nuovo in Bosnia. Quando il calcio me lo permette provo ad andare per trovare la mia famiglia. Quanto ti cambia la guerra? Molto. Apprezzi molto di più quello che hai. La guerra è stata bruttissima ma mi ha fatto capire cosa significa non avere niente. Cercherò di far capire ai giovani e ai miei figli ad apprezzare quello che abbiamo oggi"