TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Tacchinardi: "Juve in salute, per il Napoli sarà dura. Pirlo è cresciuto molto"
Ospiti: Bruno Giordano, Massimo Brambati, Alessio Tacchinardi-
Maracanà con Marco Piccari e Iacopo Erba
00:00
/
00:00
Per commentare il prossimo turno di Serie A a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Alessio Tacchinardi.
Napoli-Juve, un pensiero su questa importante partita:
"Sarà una partita delicata per il Napoli. Mi dispiace per Gattuso, è stata creata questo caso. Se ha fatto un errore è quello di dire quello che pensa in un ambiente come quello del calcio che non vuole certe cose. Ora la Juventus deve attaccare il Napoli perché il Napoli ha la febbre alta, diciamo così. La Juve arriva in super salute, con una difesa di ferro e un Rabiot che sta crescendo".
La serata della rivincita di Gattuso o della conferma di Pirlo?
"Pirlo è maturato, ha avuto l'umiltà di imparare dai suoi errori. Credo che si siano confrontati nel gruppo anche dopo il ko di San Siro con l'Inter. E ne sono usciti da uomini. Se la Juventus dovesse perdere, potrebbe destabilizzarsi, ma credo che la Juve abbia bisogno di pressioni del genere per far bene. Gattuso? Mi sembra che quell'ambiente il lavoro clamoroso lo ha fatto Sarri. E' riuscito in qualcosa in cui non sono riusciti Ancelotti e Gattuso. Sarri ha trovato la chiave giusta, quella di avere un nemico come la Juventus e tenerlo con la testa sul pezzo per tutto l'anno".
Inter-Lazio: Inzaghi o Conte?
"Conte è già un top, lo ha dimostrato negli anni, anche se quest'anno deve vincere o sarebbe un'annata fallimentare. Vado però su Simone, che sta diventando uno dei migliori. Ha una rosa forte, non all'altezza delle altre ma studia, è affamato. Con la rosa che ha Conte deve vincere. Se non dovesse vincere niente, sarebbe un'annata fallimentare".
Napoli-Juve, un pensiero su questa importante partita:
"Sarà una partita delicata per il Napoli. Mi dispiace per Gattuso, è stata creata questo caso. Se ha fatto un errore è quello di dire quello che pensa in un ambiente come quello del calcio che non vuole certe cose. Ora la Juventus deve attaccare il Napoli perché il Napoli ha la febbre alta, diciamo così. La Juve arriva in super salute, con una difesa di ferro e un Rabiot che sta crescendo".
La serata della rivincita di Gattuso o della conferma di Pirlo?
"Pirlo è maturato, ha avuto l'umiltà di imparare dai suoi errori. Credo che si siano confrontati nel gruppo anche dopo il ko di San Siro con l'Inter. E ne sono usciti da uomini. Se la Juventus dovesse perdere, potrebbe destabilizzarsi, ma credo che la Juve abbia bisogno di pressioni del genere per far bene. Gattuso? Mi sembra che quell'ambiente il lavoro clamoroso lo ha fatto Sarri. E' riuscito in qualcosa in cui non sono riusciti Ancelotti e Gattuso. Sarri ha trovato la chiave giusta, quella di avere un nemico come la Juventus e tenerlo con la testa sul pezzo per tutto l'anno".
Inter-Lazio: Inzaghi o Conte?
"Conte è già un top, lo ha dimostrato negli anni, anche se quest'anno deve vincere o sarebbe un'annata fallimentare. Vado però su Simone, che sta diventando uno dei migliori. Ha una rosa forte, non all'altezza delle altre ma studia, è affamato. Con la rosa che ha Conte deve vincere. Se non dovesse vincere niente, sarebbe un'annata fallimentare".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
milanTOP NEWS del 23 aprile - Il Milan sprofonda, il rave party di San Siro, il nuovo tecnico del Milan
juventusStagione 2024-25: Juventus in 5 competizioni
milanZazzaroni: "Ho ancora negli occhi il volto di Pioli che sembrava si chiedesse cosa ci faccio ancora qui? Con quale spirito potrà aver preparato la partita?"
milanMN - Ielpo dà il suo voto ai cinque anni di Pioli al Milan
juventusAlex Sandro vicinissimo a raggiungere Nedved
milanTMW Radio - Ponciroli: "Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo"
interInter-Torino si gioca domenica a pranzo, tutte le voci del post Scudetto: le top news del 23 aprile
cagliariZola: "Il settore giovanile forma i giocatori, la Serie C è lo step successivo per crescere"
Primo piano