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TMW RADIO - D'Onofrio: "Lazio, atto dovuto il deferimento. Decisivo il Collegio di Garanzia"
Ospiti: Avv. Paco D'Onofrio e Marco Gorra
Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
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A TMW Radio, durante Maracanà, per spiegare il caso Lazio (dopo che il procuratore federale Giuseppe Chinè ha deferito al tribunale federale nazionale il club, il suo presidente, Claudio Lotito, e i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia per violazione dei protocolli sanitari Figc anti-Covid) è intervenuto Paco D'Onofrio, avvocato e professore presso l'Università degli studi di Bologna, specializzato in diritto sportivo.
Cosa rischia la Lazio?
"Bisognerebbe conoscere le difese presentate. La situazione è molto complicata, perché si sovrappongono norme sportive e statali. In questo caso la vicenda è complessa perché la Lazio si è rivolta ad uno studio di Avellino per le analisi. Il deferimento è un atto dovuto dalla procura federale, entro marzo si può difendere davanti al tribunale federale. Le sanzioni sono diverse, che vanno dall'ammenda ai punti di penalizzazione, fino all'esclusione del campionato e alla retrocessione".
Quali i tempi per il giudizio definitivo?
"I primi due gradi di giustizia sono quelli federali, che sono relativamente celeri. Poi c'è un congruo tempo in cui si esprime il collegio di garanzia. Il rischio che arrivi dopo la conclusione della stagione c'è. Qui non c'è soltanto la questione disciplinare per la mancata comunicazione di positività e l'impiego di giocatori positivi, ma anche sportiva. E si apre lo scenario sulla regolarità di alcune partite in cui sono stati usati giocatori positivi, che possono essere invalidate".
Cosa rischia la Lazio?
"Bisognerebbe conoscere le difese presentate. La situazione è molto complicata, perché si sovrappongono norme sportive e statali. In questo caso la vicenda è complessa perché la Lazio si è rivolta ad uno studio di Avellino per le analisi. Il deferimento è un atto dovuto dalla procura federale, entro marzo si può difendere davanti al tribunale federale. Le sanzioni sono diverse, che vanno dall'ammenda ai punti di penalizzazione, fino all'esclusione del campionato e alla retrocessione".
Quali i tempi per il giudizio definitivo?
"I primi due gradi di giustizia sono quelli federali, che sono relativamente celeri. Poi c'è un congruo tempo in cui si esprime il collegio di garanzia. Il rischio che arrivi dopo la conclusione della stagione c'è. Qui non c'è soltanto la questione disciplinare per la mancata comunicazione di positività e l'impiego di giocatori positivi, ma anche sportiva. E si apre lo scenario sulla regolarità di alcune partite in cui sono stati usati giocatori positivi, che possono essere invalidate".
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