L'insoddisfazione di Ronaldo riaccende i dubbi sul futuro. Ma chi può permettersi CR7?
Dove può andare Cristiano Ronaldo? Riformulata, suona in un altro modo: chi può garantirgli i 31 milioni di euro netti che percepisce a stagione alla Juventus? Pesano le 36 primavere, ma soprattutto lo scenario rivisto e corretto dopo la pandemia.
La risposta è: quasi nessuno. Difficilmente il Madrid, se non con un miracolo di fiscalità e comunque dal fiato corto. Per questo le merengues tengono accesa la speranza dei nostalgici, ma pensano soprattutto a Haaland e Mbappé. Gli ha strizzato più volte l’occhiolino Solskjaer, di casa al Manchester United: i Red Devils s’appoggerebbero a diversi sponsor, come del resto ha fatto la Juve, per un’operazione dal sapore sportivo ma anche commerciale. E poi il Paris Saint-Germain, che vuol dire il Qatar, che cerca testimonial per il suo mondiale natalizio del 2022. La platea di pretendenti è abbastanza ristretta, ed è anche tutto da verificare che sul tavolo mettano davvero quella cifra lì. Altre destinazioni, forse, potrebbero arrivarci più facilmente. Le famose mete esotiche, che siano gli States o il Medio Oriente. Ma, se Ronaldo è insoddisfatto per un gol mancato in Serie A e uno scudetto che è già scappato via, avrebbe davvero senso cimentarsi in un campionato lontano anni luce dal suo livello?