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Romero, per il 'The Guardian' è tra i 60 migliori talenti al mondo: a Sarri il compito di valorizzarloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 9 ottobre 2021, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Romero, per il 'The Guardian' è tra i 60 migliori talenti al mondo: a Sarri il compito di valorizzarlo

Su Tuttomercatoweb.com, all'indomani di Italia-Spagna, ci si chiedeva chi in Italia potesse essere il nuovo Gavi, il 2004 spagnolo diventato il più giovane esordiente con la Furie rosse. Con molto rammarico, nell'articolo viene sottolineato come non esista, perché non c'è alcun azzurro di questa età che giochi in Serie A.

L'unico coetaneo di Gavi che ha già collezionato minuti nel nostro campionato è argentino e gioca nella Lazio. Si chiama Luka Romero ed è stato preso in estate dal ds Tare a parametro zero dal Maiorca. Romero era già noto ai tanti scout e osservatori, tanto che il portale inglese 'The Guardian' lo ha inserito nella 'Next Generation 2021', ovvero l'elenco dei 60 talenti nati nel 2004. Un grande riconoscimento, ma lo è ancora di più la motivazione della scelta: "Il suo aspetto fisico simile a quello di Leo Messi è piuttosto curioso. Può giocare in qualsiasi posizione del centrocampo offensivo. Una scoperta del Maiorca, ha iniziato a essere considerato il nuovo Messi quando ha debuttato in campionato (contro il Real, ndr) all'età di 15 anni nel giugno 2020".


Ora, lasciando stare il paragone con Messi sempre molto pericoloso, è innegabile che Romero abbia qualcosa di speciale. Chi lo ha visto toccare a Formello lo ha confermato, lo stesso Sarri ne è rimasto colpito. "Non ho mai visto un 16enne con questa qualità e determinazione. Questo è un ragazzo che si allena in maniera feroce, un ragazzo attento. E' una eccezione per l'età che ha", ha detto in conferenza stampa qualche settimana fa.

Al momento ha giocato solo 9 minuti contro lo Spezia, quando il punteggio (6-1) era già messo in cassaforte. Poi, un gettone con la Primavera e niente di più. Difficile pretendere di più adesso - il momento della Lazio non è semplice e in quel ruolo la concorrenza è elevata - ma nei prossimi mesi, soprattutto se la squadra dovesse cominciare a girare, l'inserimento di Romero può e deve avvenire con più continuità. Ne trarrebbe beneficio non solo la Lazio, ma l'intera Serie A. Perché se è un giocatore merita, deve giocare indipendentemente dalla carta d'identità.