Lazio, i tamponi gratis allo stadio finiscono in polemica: più di 200 tifosi restano fuori

Il buon proposito della Lazio di permettere ai tifosi di effettuare il tampone gratuitamente prima dell'ingresso allo stadio si è rivelato un disagio che ha costretto poco più di 200 tifosi a non entrare all'Olimpico nonostante fossero in possesso del biglietto. Non solo, il caos tamponi c'era già stato in occasione di Lazio-Inter, quando alcuni tifosi non ricevettero in tempo il green pass, motivo per il quale la Evojob, ovvero la società a cui si è rivolto il club per effettuare i tamponi, ha preteso che venissero effettuati entro due ore dal fischio d'inizio. Nelle gare successive contro Fiorentina e Marsiglia, la Lazio non aveva ancora firmato il contratto con la società vendendo comunque i biglietti assicurando la possibilità di effettuare il tampone. I comunicati però non sono stati approvati dalla Evojob e sono stati cancellati senza che venissero informati anche i tifosi. Contro la Salernitana, è arrivato l'ultimo guaio con la Evojob che ha smesso di effettuare tamponi due ore prima del match con oltre 200 tifosi che non lo avevano ancora fatto non essendo stati informati di tale scadenza. E dunque, senza green pass, non sono potuti entrare. A riportarlo è Il Giornale.