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Immobile è già in campo, ma la Lazio non rischia: tocca a Pedro “l’ammazza grandi”
Ci ha voluto provare fino all’ultimo, Ciro Immobile. Voleva recuperare per giocare contro la Juventus ma alla fine, nonostante ieri si sia tornato ad allenare in gruppo, ha prevalso la linea della prudenza. La Lazio dunque oggi non rischierà il proprio capitano, anche se Sarri - come il giocatore - aveva una piccola speranza di recuperarlo. “L’edema - ha detto ieri il tecnico in conferenza - non c’è più. Ora farà ulteriori esami e poi deciderà con i medici”.
Il polpaccio dell’attaccante ha fatto enormi progressi, lo testimonia l’allenamento di ieri, quando ha partecipato anche alle prove tattiche. Ma i tempi sono stretti: se per esempio si fosse giocato domenica sera, Immobile sarebbe sceso in campo contro la Juventus. Ora salvo clamorosi ribaltoni, non sarà così. Ma anche il fatto che Ciro sia già tornato a lavorare con la palla sicuramente un ottimo segnale per Sarri. Che a questo punto avrà il proprio capitano a disposizione già giovedì a Mosca contro la Lokomotiv, gara fondamentale per il passaggio del turno, e soprattutto nell’ostica trasferta di Napoli di domenica prossima.
Il peso dell’attacco oggi sarà sulle spalle di Pedro, schierato da ‘falso nueve’ tra Felipe Anderson e Zaccagni: “Lo ha già fatto in passato al Barcellona e al Chelsea, ci può far giocare in modo diverso”. È l’uomo più in forma della Lazio, lo spagnolo, autore di 3 nelle ultime 3 di campionato prima della sosta. In più, il suo rendimento nei big match è pazzesco: solo contro il Milan, nel primo scontro diretto dell’anno, ha giocato sottotono. Prezioso contro l’Inter senza andare in rete, ha poi timbrato il cartellino contro Roma, Fiorentina e Atalanta. La Juventus può essere un’altra illustre vittima della sua collezione. E se è vero che si esalta nelle grandi occasioni, la gara odierna davanti a 50 mila spettatori lo è.
Il polpaccio dell’attaccante ha fatto enormi progressi, lo testimonia l’allenamento di ieri, quando ha partecipato anche alle prove tattiche. Ma i tempi sono stretti: se per esempio si fosse giocato domenica sera, Immobile sarebbe sceso in campo contro la Juventus. Ora salvo clamorosi ribaltoni, non sarà così. Ma anche il fatto che Ciro sia già tornato a lavorare con la palla sicuramente un ottimo segnale per Sarri. Che a questo punto avrà il proprio capitano a disposizione già giovedì a Mosca contro la Lokomotiv, gara fondamentale per il passaggio del turno, e soprattutto nell’ostica trasferta di Napoli di domenica prossima.
Il peso dell’attacco oggi sarà sulle spalle di Pedro, schierato da ‘falso nueve’ tra Felipe Anderson e Zaccagni: “Lo ha già fatto in passato al Barcellona e al Chelsea, ci può far giocare in modo diverso”. È l’uomo più in forma della Lazio, lo spagnolo, autore di 3 nelle ultime 3 di campionato prima della sosta. In più, il suo rendimento nei big match è pazzesco: solo contro il Milan, nel primo scontro diretto dell’anno, ha giocato sottotono. Prezioso contro l’Inter senza andare in rete, ha poi timbrato il cartellino contro Roma, Fiorentina e Atalanta. La Juventus può essere un’altra illustre vittima della sua collezione. E se è vero che si esalta nelle grandi occasioni, la gara odierna davanti a 50 mila spettatori lo è.
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