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La Juve sbanca l’Olimpico e aggancia la Lazio. Decide goleador Bonucci e può esserci una svoltaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 novembre 2021, 08:30Serie A
di Simone Dinoi

La Juve sbanca l’Olimpico e aggancia la Lazio. Decide goleador Bonucci e può esserci una svolta

Vincere era fondamentale, farlo in mezzo a qualche difficoltà aggiuntiva lo è stato ancora di più. La Juventus di Massimiliano Allegri sbanca lo stadio Olimpico di Roma con un 2-0 alla Lazio di Maurizio Sarri che non lascia spazio a interpretazioni. Decide la doppietta di Leonardo Bonucci che, una volta per tempo, batte Reina dal dischetto regalando, con la fascia da capitano al braccio, tre punti fondamentali a Madama che così aggancia in classifica al quinto posto a quota 21 punti proprio la Lazio.

Kulusevski al posto di Danilo: cambia la partita.
Allegri parte col solito 4-4-2 “storto” e la sua squadra fatica a prendere le misure di una Lazio abile a far girare il pallone. Poi, la svolta al quarto d’ora: Danilo è costretto a uscire per un problema all’adduttore (oggi gli esami per comprenderne l’entità) e il tecnico livornese sceglie Kulusevski. La Juve passa a un 4-3-3 più classico con una copertura del campo nettamente migliore, poca sofferenza e tante occasioni da gol create (molte delle quali sprecate). “Abbiamo fatto tanti tiri in porta, - ha raccontato Allegri nell’immediato postgara, - abbiamo avuto tante occasioni potenziali sbagliate e la squadra non ha concesso. Abbiamo fatto qualche scelta sbagliata ma abbiamo limitato la Lazio avendo pazienza nella gestione del pallone”. Chissà che questa partita non possa segnare un cambio di rotta tattico con l’abbandono di un sistema tattico fluido che ha, finora, fornito più dubbi che certezze.


Bonucci chiude tutto e fa doppietta.
Non ha concesso niente agli avversari Madama, merito di una fase difensiva impeccabile di ogni singolo. Tra questi Leonardo Bonucci, leader con la fascia da capitano al braccio per via delle assenze di Chiellini e Dybala. Una colonna portante assieme a Matthijs de Ligt: perfetti, entrambi, nei movimenti, nelle coperture, negli interventi, col pallone tra i piedi. Il 19 poi ha aggiunto una serata da goleador, con la freddezza di chi sente la porta dagli undici metri. Piattone nel primo tempo, piattone nel secondo con Reina a osservare la sfera insaccarsi alle proprie spalle. “Era una vittoria fondamentale, - così Bonucci dopo il match, - quelle dopo la sosta sono partite sempre difficili ma sappiamo che con questo approccio e con questo spirito di sacrificio le partite dipendono da noi. Sono sicuro che da qui in avanti acquisiremo più cattiveria e sicurezza in noi stessi e porteremo a casa risultati importanti”. E di sicurezza in se stessa la Juve ha davvero tanto bisogno di trovarne, la vittoria con la Lazio può essere un vero punto di partenza.