Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
Ritmi bassi e poco divertimento. Al 45' fra Lazio e Lokomotiv Mosca è 0-0TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 25 novembre 2021, 19:33Serie A
di Andrea Losapio

Ritmi bassi e poco divertimento. Al 45' fra Lazio e Lokomotiv Mosca è 0-0

La Lazio non sfonda nel primo tempo contro la Lokomotiv Mosca, creando comunque davvero molto poco. Solo un salvataggio di Rybus sulla riga dopo un colpo di testa di Basic (forse fuori dallo specchio) e pochissimo altro, con i calci d'angolo come unica (o quasi) soluzione per mettere in difficoltà gli avversari.

Eppure Maurizio Sarri parte con l'idea di volere vincere la partita e non solamente fare turnover. Per questo inserisce Ciro Immobile davanti, dopo avere ricevuto il consenso da parte dello stesso attaccante, ma anche Luis Alberto e Felipe Anderson, oppure la difesa titolare con Acerbi e Luiz Felipe. Il freddo di Mosca fa partire a rilento i biancocelesti, con la prima occasione che arriva intorno al settimo minuto, su calcio d'angolo, con Acerbi che svetta in mezzo all'area, andando a impegnare il diciassettenne Khudiakov, alla prima da titolare con la maglia della Lokomotiv.


I moscoviti appaiono adattarsi al ritmo della Lazio, peraltro non proprio arrembante. Così nel giro di un minuto Maradishvili prova il tiro a giro non centrando la porta di Strakosha, mentre poco dopo Basic, di testa, va ad anticipare tutti sul primo palo, ma Rybus - appostato sulla diagonale - salva a poco dalla riga. Il gioco non è molto brillante, anche Immobile ha poche opportunità di toccare il pallone, mentre c'è in difficoltà Nenakhov, molto spesso puntato da uno Zaccagni che cerca di sfondare dalla sua parte. L'arbitro in un paio di opportunità grazia il difensore russo, costringendo Gisdol a cambiarlo con Sylianov. L'occasione più chiara per la Lokomotiv è una simil rovesciata di Jedvaj, sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Quello che manca è l'ultimo passaggio, con le difese che se la cavano molto spesso senza grosse difficoltà proprio perché la trasmissione del pallone non è veloce quanto ci si potrebbe aspettare. Solo nel finale le squadre si allungano, ma gli errori si ripetono da una parte e dall'altra, senza produrre occasioni di ta nome. La cartolina del primo tempo è un tiro di Felipe Anderson, telefonato, a Khudiakov.