Inter-Lazio 2-1, le pagelle - Bastoni, 90 minuti da fuoriclasse. Sarri, Strakosha non basta

Risultato finale: Inter-Lazio 2-1

Le pagelle dell'Inter (a cura di Raimondo De Magistris)

Handanovic 6 - Dopo quasi 600 minuti perde l'imbattibilità in campionato e non è esente da colpe: sul lancio di Cataldi si muove con un attimo di ritardo, musica per le orecchie del capitano della Lazio che ne approfitta.

Skriniar 6.5 - Troppo sicuro, a volte al limite del superficiale come in occasione della rete realizzata da Immobile. In attacco però conferma un feeling senza precedenti col gol e si fa perdonare con un colpo di testa vincente al 67esimo.

De Vrij 5.5 - E' il principale colpevole sul gol subito al 35esimo dall'Inter: sul lancio di Cataldi capisce con ritardo lo sviluppo dell'azione e si perde Immobile, che non perdona.

Bastoni 7.5 - Alla mezz'ora diventa il 16esimo marcatore nerazzurro in questa Serie A con un tiro dalla distanza degno del miglior Stankovic. Sempre più completo, cresce la sua leadership: dopo il gol, suo anche l'assist per la rete del 2-1.

Dumfries 6 - Gioca sulla linea laterale per allargare la difesa della Lazio: operazione che riesce a metà, perché questa scelta lo estromette un po' dal gioco dell'Inter. Al 64esimo ha una occasione clamorosa ma a tu per tu con Strakosha non trova il gol. Dal 77esimo Darmian s.v.

Barella 6 - Discreta prestazione, non delle sue migliori. Dà al gioco la solita quantità ma meno strappi e meno qualità. Dall'82esimo Vidal s.v.

Brozovic 6.5 - Altra buona prestazione in cabina di regia. Palla in banca quando è tra i suoi piedi e lo è spesso, quasi sempre quando il possesso è nerazzurro.

Gagliardini 6 - La sua 150esima gara con la maglia dell'Inter è prestazione senza infamia e con qualche lode. Disciplinato.

Perisic 6.5 - Solito inesauribile motorino sulla corsia sinistra. Magari impreciso in zona gol, ma dalla sua corsia arrivano assist con disarmante continuità. Dall'82esimo Dimarco s.v.

Lautaro Martínez 6.5 - Realizza un gol dopo 17 minuti che viene annullato per una millimetrica posizione di fuorigioco, poi poco prima della mezz'ora chiama Strakosha al grande intervento. Il Toro dà sempre tanto dal punto di vista fisico, cala poi nella ripresa e Inzaghi lo richiama in panchina a poco più di 15 minuti dalla fine. Dal 73esimo Dzeko s.v.

Sanchez 6.5 - Il cileno è ispirato, lega il gioco e tenta spesso l'imbucata vincente. Gioca da seconda punta risultando sempre nel vivo del gioco. Dal 73esimo Correa s.v.

Simone Inzaghi 7 - Ottava vittoria consecutiva, la sua Inter è sempre più solida e anche la Lazio, questa volta, può fare poco o nulla.

Le pagelle della Lazio (a cura di Marco Pieracci)

Strakosha 6,5 - Strepitoso il riflesso sulla volée di Lautaro, parata da hockey su Dumfries. Può fare ben poco sulle due reti nerazzurre.

Hysaj 5,5 - Perisic lo sfida nell'uno contro uno mettendolo in difficoltà. Per poco non tiene in gioco Lautaro, fa infuriare Sarri che lo vorrebbe più cattivo. Dall'80' Lazzari sv

Luiz Felipe 6,5 - Nei pensieri dell'Inter per la prossima estate come possibile colpo a zero. Fa una discreta figura, compreso un gran salvataggio su Perisic.

Radu 6 - Scelto per colmare la falla aperta dal nuovo infortunio di Acerbi, si aggrappa all'esperienza per non soccombere. Se la cava.

Marusic 6 - Disciplinato, non si avventura in avanti perchè Dumfries in campo aperto può fare male. Nel complesso tiene sull'ex PSV.

Milinkovic-Savic 5,5 - Reduce dalla prestazione deluxe contro l'Empoli, stavolta la sua classe è meno accecante ma si nota comunque. Non scarta un cioccolatino di Felipe Anderson.

Cataldi 6,5 - Diventato ormai il titolare in pianta stabile della cabina di regia, sorprende la difesa interista col filtrante per Immobile. Dal 68' Leiva 6 - Fa girare il pallone con facilità.

Basic 5,5 - Preferito nuovamente dal primo minuto a Luis Alberto, non dispone del talento dello spagnolo puntando tutto sulla sostanza ma è troppo falloso e viene sovrastato da Srkiniar sul raddoppio. Dal 68' Luis Alberto 6 - Entra nel momento peggiore, cerca la rete direttamente dalla bandierina.

Felipe Anderson 5,5 - Vince il ballottaggio con Zaccagni, aiutando Hysaj sulla catena di sinistra e mette una palla morbida non sfruttata da Milinkovic-Savic. Dal 59' Zaccagni 6 - Aggiunge vivacità con sterzate e cambi di direzione.

Immobile 6,5 - 100 gol su azione con la maglia biancoceleste, 177 totali. 15 in campionato, come Salah e Lewandowski, spezza l'imbattibilità di Handanovic. Insomma, il solito cecchino implacabile.

Pedro 6 - Encomiabile per come si spende in copertura ripiegando fino alla sua area di rigore senza perdere efficacia nella fase offensiva.

Maurizio Sarri 6 - Partita di grande applicazione difensiva, senza il totem Acerbi, al cospetto del miglior attacco del campionato. Lascia alla capolista il predominio nel possesso palla giocando sulle ripartenze anche se il pareggio arriva in modo abbastanza casuale. Cerca di migliorare il palleggio con i cambi e in parte ci riesce anche se potrebbe giocarsi prima la carta Luis Alberto.