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All'inizio fu Bryan Roy: Raiola iniziò la sua carriera come interprete dell'attaccante del FoggiaTUTTO mercato WEB
sabato 30 aprile 2022, 16:26Serie A
di Gaetano Mocciaro

All'inizio fu Bryan Roy: Raiola iniziò la sua carriera come interprete dell'attaccante del Foggia

La carriera di Mino Raiola come procuratore parte nel 1992: è il primo anno in cui la Serie A apre a un numero superiore ai tre stranieri. Il Foggia naviga in cattive acque, dopo aver venduto in estate tutti i suoi migliori giocatori e decide di affidarsi al mercato di riparazione di novembre per provare a raddrizzare la situazione. Viene prelevato dall'Ajax il giovane attaccante Bryan Roy che si rivelerà importante nella rimonta dei rossoneri, che strapperanno una salvezza inaspettata. A portarlo in Italia il giovane Mino Raiola, che grazie a un accordo con il sindacato dei calciatori olandese divenne rappresentante all'estero dei giocatori olandesi. Agli inizi però Raiola fu più di un semplice procuratore. Proprio Roy ai nostri microfoni ci racconta la sua esperienza in comune con colui che è diventato uno dei procuratori più potenti al mondo: "Pensi che era con me a Foggia come interprete. Sedeva in panchina a fianco di Zeman e mi spiegava dove andare in campo, perché non capivo l'italiano. Per me era ed è un fratello ed è diventato il più grande di tutti. E devo dire che me l'aspettavo diventasse così. Perché era molto intelligente e sapeva comunicare ed era sicuro nel fare affari". Roy sarà l'apripista di una lunga serie di affari fatti con i club italiani. Seguiranno l'anno dopo Dennis Bergkamp e Wim Jonk, colpi dell'Inter su mediazione proprio di Raiola. E sempre nello stesso anno Marciano Vink al Genoa. Che dichiarò sempre ai nostri microfoni: "Il mio procuratore era Rob Jansen ma Mino era l'interprete. Lui guardava, imparava il mestiere. Mi ha aiutato per le questioni burocratiche, a trovare casa. Mi ha dato una grossa mano".