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Riforma Champions League, la European Leagues soddisfatta: "La UEFA ci ha ascoltati"
Il consiglio di amministrazione della European Leagues si è riunito nel pomeriggio per discutere le decisioni annunciate questa settimana relative alle competizioni UEFA per club dopo il 2024.
La European Leagues accoglie con favore il significativo impegno e gli sforzi della UEFA nel valorizzare i campionati, abbandonando l'idea di qualificare le squadre attraverso il coefficiente per club e ampliando il numero di partite della fase a gironi per la nuova UEFA Champions League di sole due giornate, invece dei quattro proposti.
La European Leagues esaminerà ora i dettagli di questi cambiamenti dopo quasi tre decadi con lo stesso format. Le leghe si concentreranno in particolare sull'impatto che queste decisioni avranno sulla programmazione delle competizioni nazionali.
Le leghe continueranno a lavorare in modo costruttivo con la UEFA e tutte le parti interessate per garantire che ci sia un equilibrio tra il calcio europeo e quello nazionale che possa aiutare il calcio a prosperare a tutti i livelli.
In questo contesto, le discussioni e le negoziazioni imminenti per attuare un modello di distribuzione più equo delle entrate post 2024 saranno fondamentali per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine di tutte le squadre e giocatori di calcio professionistici e preservare il sogno di tutti i gruppi di tifosi in Europa di vedere il loro club locale raggiungere un successo sportivo.
La European Leagues accoglie con favore il significativo impegno e gli sforzi della UEFA nel valorizzare i campionati, abbandonando l'idea di qualificare le squadre attraverso il coefficiente per club e ampliando il numero di partite della fase a gironi per la nuova UEFA Champions League di sole due giornate, invece dei quattro proposti.
La European Leagues esaminerà ora i dettagli di questi cambiamenti dopo quasi tre decadi con lo stesso format. Le leghe si concentreranno in particolare sull'impatto che queste decisioni avranno sulla programmazione delle competizioni nazionali.
Le leghe continueranno a lavorare in modo costruttivo con la UEFA e tutte le parti interessate per garantire che ci sia un equilibrio tra il calcio europeo e quello nazionale che possa aiutare il calcio a prosperare a tutti i livelli.
In questo contesto, le discussioni e le negoziazioni imminenti per attuare un modello di distribuzione più equo delle entrate post 2024 saranno fondamentali per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine di tutte le squadre e giocatori di calcio professionistici e preservare il sogno di tutti i gruppi di tifosi in Europa di vedere il loro club locale raggiungere un successo sportivo.
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